(Il Romanista - D.Galli)Prendete un centravanti infortunato a tempo indeterminato, aggiungeteci un centravanti in partenza, perché stanco della Roma, dell’ambiente, delle pressioni, delle discussioni, fate cuocere per qualche mese, magari insaporite con un pizzico di Tallo ed ecco che avrete uno splendido Marco Borriello. Tornando seri, sta succedendo qualcosa di inatteso a Trigoria. Anzi, pardon: non a Trigoria, ma negli Stati Uniti. Quello stesso Borriello che fino a qualche tempo fa - parliamo di settimane, ma forse di giorni - era di un solo ordine di idee, quello di andare via, adesso ha cambiato ordine. Si sta convincendo che forse restare alla Roma non sarebbe mica male.
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Borriello ora pensa di restare
(Il Romanista – D.Galli) Prendete un centravanti infortunato a tempo indeterminato, aggiungeteci un
Che per un romanista, convinto per genoma che non esista altro al di fuori della Roma, assomiglia a una bestemmia, ma che per un attaccante napoletano che ha vestito le maglie di Milan, Samp, Treviso, Reggina, Empoli, Triestina, Juventus e Genoa è una semplice valutazione personale tra più opportunità. Al momento (al momento, sia chiaro), starebbe riflettendo sulla possibilità di restare. E per due motivi. Il primo, banalissimo: perché Borriello sa che Osvaldo sarà ceduto. Il secondo è legato al rientro di Destro, ancora non in agenda a Trigoria. La punta è sempre lassù nel bresciano, sta recuperando dalla lesione al menisco esterno del ginocchio sinistro, ma di scadenze temporali alla Roma proprio non si parla. Verrà il giorno che lo staff sanitario che lo segue darà l’ok per il ritorno nella Capitale, ma questo non vorrà dire che Destro si potrà riaggregare quel giorno stesso al gruppo. Inizialmente si ventilava la possibilità di un pieno recupero per l’inizio del campionato, poi l’asticella si è spostata fino a ottobre inoltrato.
La verità è che a oggi nessuno è in grado di dare delle date. Ecco perché se la cessione di Osvaldo è quasi una logica conseguenza di un malessere complessivo - i compagni gli hanno dimostrato affetto in più di un’occasione, ma club e parte della tifoseria non sono più con lui - quella di Borriello non è più invece così sicura. Anzi. È ipotizzabile che fiutando la possibilità di poter avere in stagione molto più spazio del previsto, l’ex centravanti del Genoa stia riflettendo adesso su un’altra possibilità. Quella di non tornare più. Al Genoa. Però. C’è un però. Borriello ha dei corteggiatori, ha detto di no a un trasferimento in prestito al Malaga, mentre Roma e Genoa hanno congelato la trattativa col Genoa per uno scambio con Gilardino. Troppo netta la differenza di ingaggi, troppo importante per le casse rossoblù lo stipendio di Borriello: 5,4 milioni lordi l’anno (senza premi) contro i circa 3 dell’attaccante che nella passata stagione ha indossato la maglia del Bologna. Ma il calciomercato chiude il 2 settembre. C’è sempre tempo per tirare fuori dal freezer certe operazioni.
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