(Il Romanista - V.Meta) Altro che infermeria che si svuota.
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Borriello ko, tocca ancora a Ljajic
(Il Romanista – V.Meta) Altro che infermeria che si svuota.
Quella partita ieri pomeriggio per Bergamo dove, neve permettendo, oggi contro l’Atalanta andrà a caccia di una vittoria che manca da una mese, è una Roma ancora una volta in emergenza nel reparto d’attacco. Sembrava che l’unico indisponibile dovesse essere Totti, invece nella rifinitura di ieri si è fermato Marco Borriello: invece di prendere parte alle esercitazioni tattiche con il resto dei compagni, l’ex Genoa si è limitato a svolgere lavoro differenziato. Colpa della caviglia toccata duro contro il Sassuolo, che è tornata a fare male e ha costretto Rudi Garcia a tenerlo fuori dalla lista dei convocati per Bergamo.
Senza di lui e senza il Capitano, con Destro a disposizione sì, ma per un minutaggio limitato, a giocare al centro del tridente sarà ancora Adem Ljajic, quello che - parole del tecnico - «ha le caratteristiche migliori per poter fare un lavoro simile a quello di Totti». Arma in più dalla panchina (tre gol nelle prime tre gare da subentrato), il serbo è in cerca di riscatto dopo la pessima prestazione di lunedì scorso con il Cagliari, la peggiore da quando è a Roma. Garcia sa che quello non è il suo ruolo, ma da lui continua ad aspettarsi qualcosa di più soprattutto in termini di incisività e continuità di rentimento nell’arco dei novanta minuti. D’altra parte, questa volta l’arma in più potrebbe essere Mattia Destro, ormai pienamente recuperato dal lungo infortunio al ginocchio e in attesa dell’esordio stagionale in Serie A dopo la panchina all’Olimpico con il Cagliari. Venerdì è tornato a giocare una partita vera dopo sei mesi con la Primavera ed è rimasto in campo per settantacinque minuti: ottima partenza (due gol e altri tre sfiorati nel primo tempo), in lieve calo nella ripresa. Fisiologico, per un ragazzo che non vedeva il campo da giugno, ma apparso comunque in buona forma. Da escludere che possa cominciare la partita dall’inizio, a maggior ragione su un campo che si annuncia pesantissimo, possibile un inserimento a gara in corso, ma molto dipenderà, oltre che dalle condizioni del terreno di gioco, anche da come si metterà la partita per la Roma. Garcia ha ripetuto più volte di non voler correre rischi con lui, per quanto Mattia abbia una gran voglia di giocare e segnare, a maggior ragione in una Roma che da qualche settimana a questa parte ha evidenziato più di qualche probelma in chiave realizzativa.
Per completare il tridente con Ljajic, Rudi Garcia dovrebbe confermare Florenzi e Gervinho, alla seconda da titolare dopo il rientro contro il Cagliari e con una settimana in più di allenamenti nelle gambe, che dovrebbe aver fatto il suo dovere sul piano della brillantezza. Starà a loro dimostrare che questa Roma sa segnare anche senza Totti, nella speranza che quella di oggi sia l’ultima volta da spettatore per il Capitano, che venerdì è tornato a calciare il pallone. Ieri il suo allenamento differenziato si è concentrato sulla rapidità, ma solo nei prossimi giorni si capirà se davvero Totti potrà tornare a disposizione di Garcia per la sfida di domenica prossima all’Olimpico contro la Fiorentina. Intanto ieri pomeriggio il Capitano ha fatto un salto a Montecarlo per assistere alla sfida fra il Monaco di Ranieri e il Rennes. Nessuna novità a centrocampo, dove Pjanic, De Rossi e Strootman saranno regolarmente al loro posto, nonostante tutti e tre siano in diffida. Nessun problema per il bosniaco, pronto a partire dal primo minuto dopo aver recuperato dagli acciacchi post Cagliari. In difesa ci sarà Mehdi Benatia, recuperato dalla contrattura al polpaccio, mentre non ce l’ha fatta Balzaretti, alle prese con i problemi muscolari che lo hanno costretto al forfait già contro il Cagliari. Al suo posto giocherà nuovamente Dodò, con Maicon a destra e Castan accanto al marocchino. Niente da fare per l’eroe dell’ultimo Atalanta-Roma, Vassilis Torosidis, autore della rete che lo scorso febbraio permise alla Roma di Andreazzoli di portare via tre punti dall’Azzurri d’Italia, nonostante la giornata di grazia di Marko Livaja (che stavolta partirà dalla panchina). Per il laterale ex Olympiacos, alle prese con una lesione muscolare al flessore, bisognerà aspettare ancora un paio di settimane.
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