(Il Romanista - C.Zucchelli) -La Roma ha fretta. Fretta di chiudere due operazioni che stanno molto a cuore a Zeman e che hanno subìto un rallentamento che a Sabatini piace poco.
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Borini-Liverpool, ore decisive
(Il Romanista – C.Zucchelli) – La Roma ha fretta. Fretta di chiudere due operazioni che stanno molto a cuore a Zeman e che hanno subìto un rallentamento che a Sabatini piace poco.
Ieri il ds ha lasciato Riscone intorno all’ora di pranzo, è andato a Bolzano e ha preso un volo per Roma. Arrivato a Trigoria si è dedicato al mercato per cercare di sbloccare i due arrivi, cioè quelli di Bradley e Tachtsidis. Il greco, dopo le visite mediche, è rimasto a Roma mentre l’americano da sabato si sta allenando col Chievo e chiede continuamente informazioni. Ha voglia di firmare il contratto e mettersi al lavoro con la sua nuova squadra, contava di farlo già in questi giorni ma ci sono stati - e ci sono ancora - dei problemi. Legati come sempre alle contropartite. Nello specifico: Greco, che continua a fare lavoro differenziato, non è convinto, l’ipotesi Chievo non lo fa impazzire. Sabatini ci ha parlato e continuerà a farlo, sicuro che alla fine il ragazzo accetterà. Ma per ora la situazione è bloccata. Stesso discorso riguarda Tachtsidis: Bertolacci sta discutendo il rinnovo del contratto (scadenza 2013) con la Roma per poter andare al Genoa in comproprietà. Qual è allora il problema? Semplice, che poi semplice non è. Bertolacci vorrebbe restare a Roma a giocarsi le sue carte. E non è convinto di rinnovare soltanto per essere usato come pedina di scambio considerando che tra sei mesi potrà essere libero di scegliere.
Un altro che potrebbe arrivare è il terzino Jung. L’intermediaro tra la Roma e l’Eintracht, Antimo Grillo, ha spiegato «che la trattativa è molto ben avviata, siamo a un ottimo punto. L’Inter si era interessata al giocatore tempo fa, ma non ha fatto più alcuna offerta». Sempre la prossima settimana si potrebbe chiudere per Borini al Liverpool. I contatti tra la Roma e i Reds sono continui, così come quelli tra la società inglese e il procuratore di Borini. L’attaccante sarebbe voluto restare a Roma ma se e quando le due società dovessero trovare l’accordo non si opporrà. Primo, non gli dispiace tornare in Inghilterra e dalla porta principale. Secondo, l’idea di tornare a lavorare con Brendan Rodgers, l’allenatore che lo ha voluto e lanciato nello Swansea, lo alletta. La trattativa, come detto, potrebbe chiudersi tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, non appena le due società avranno trovato l’accordo economico. La Roma chiede 15 milioni, il Liverpool ne offre 12, trovarsi a metà strada non sarà difficile. Se dovesse partire Borini, la Roma lo rimpiazzerà e Sabatini lo ha detto sia in pubblico sia in privato: «Un’altra punta arriverà». Destro è il primo nome e il primo obiettivo (e ieri Preziosi lo ha confermato: «Sabatini me lo ha chiesto, la prossima settimana incontreremo il Siena»), ma il ds sta lavorando anche su altre piste in particolare all’estero.
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