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Benedetta Primavera, là davanti gol e spettacolo

(Il Romanista – V.Meta) L’aveva detto qualche mese fa quando l’emergenza era a centrocampo, l’ha ripetuto ieri a chi gli chiedeva se ci sia bisogno di prendere un attaccante:

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) L’aveva detto qualche mese fa quando l’emergenza era a centrocampo, l’ha ripetuto ieri a chi gli chiedeva se ci sia bisogno di prendere un attaccante:

«Non ho chiesto alcun calciatore alla società: abbiamo Caprari, Piscitella, Ciciretti, Verre. Abbiamo tantissimi calciatori che stanno nella Primavera e stanno aspettando il loro momento». Più chiaro di così non poteva essere Luis Enrique, tornato a parlare di giovani alla vigilia di Roma-Chievo. D’altra parte, in Primavera pescherebbe bene: in totale sono quaranta i gol messi a segno in campionato solo dagli attaccanti, oltre i due terzi dei 53 realizzati dalla Roma nel girone d’andata. E se i giallorossi hanno il miglior attacco d’Italia, non può essere soltanto per la modestia delle difese altrui.

 

LE CERTEZZE L’emergenza attacco ha momentaneamente bloccato il passaggio al Pescara di Gianluca Caprari, dopo che lo stesso Zeman aveva speso belle parole per lui. Quest’anno ha giocato in Europa League, poi è stato rimandato in Primavera (sei gol) per tornare in orbita prima squadra a partire dalla panchina di Udine. Discorso diverso per Giammario Piscitella e Amato Ciciretti, protagonisti degli ultimi due scudetti finiti nella bacheca di Trigoria, ma che con Luis Enrique non si sono mai nemmeno allenati. Piscitella è un’ala sinistra con numeri d’alta scuola e in campionato è già a quota otto gol. Numero dieci della Primavera, Ciciretti è un fantasista dal sinistro micidiale che è stato fermo un mese per infortunio (...). Quanto all’altro esordiente in Europa League Valerio Verre, si può dire che faccia l’attaccante solo con Luis Enrique, che l’ha restituito al ruolo di quando aveva dodici anni: in Primavera fa l’interno a centrocampo, all’occorenza può andare sulla trequarti, il primo gol nella categoria lo sta ancora aspettando. Vecchia conoscenza della Primavera (eliminato due anni fa con il Chievo) l’ivoriano Junior Tallo piace moltissimo a Sabatini, meno a Luis Enrique, che non lo ha mai aggregato alla prima squadra in allenamento. Fisico importante, numeri che parlano da soli: nove gol in nove partite.

LE CONSACRAZIONI Il loro rendimento nel girone d’andata è stato una sorpresa solo per chi non li conosceva: Gianluca Leonardi e Matteo Politano hanno cominciato la stagione da riserve rispettivamente di Tallo e Ciciretti, poi gli infortuni capitati ai due attaccanti li hanno proiettati titolari e la loro risposta è stata talmente convincente da portarli fino all’Under 19. Nove gol in undici partite per il centravanti Leonardi, arrivato nel 2009 dall’Urbetevere e subito campione d’Italia Allievi, quattro in undici gare per Politano, uno che fa bene il trequartista e benissimo l’esterno.

LA NOVITÀ A Trigoria è arrivato poco prima di Natale, per vederlo in prima squadra ci vorrà qualche mese, ma intanto ieri ha segnato il primo gol in giallorosso in amichevole: da Nico Lopez si aspettano tutti grandi cose, anche se la condizione non è ancora il massimo (...).

LE PROMESSE Ha segnato uno dei gol più belli del girone d’andata Marco Frediani, un pallonetto da centrocampo nel fango di Gubbio: era la sua prima rete in campionato, in cui ha raccolto tre presenze. Gli altri ’94 aspettano il loro momento: sono il fantasista Francesco Pagliarini, l’esterno Federico Ricci e il centravanti Valerio Terriaca.