(il Romanista - P.A. Coletti) «Tutto dipende da cosa farà la Roma». Stefano Colantuono analizza così la prossima partita di campionato che vedrà la sua Atalanta impegnata alle 12.30 sul prato dell’Olimpico. L’allenatore, che non ha mai nascosto la sua fede giallorossa, è chiamato al difficile compito di risollevare la sua squadra dopo la dolorosa sconfitta, per 1-5, rimediata in casa contro il Torino. Farlo all’Olimpico contro una Roma ferita non sarà un’impresa facile. «Non dobbiamo basarci sulla prestazione dei giallorossi contro la Juventus - ha detto Colantuono a Rete Sport-. A Torino è incappata in una serata negativa contro la squadra più forte del campionato. La Roma rimane una squadra forte nell’ossatura».
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Atalanta al minimo. Colantuono: Ci difenderemo
(il Romanista – P.A. Coletti) «Tutto dipende da cosa farà la Roma». Stefano Colantuono analizza così la prossima partita di campionato che vedrà la sua Atalanta impegnata alle 12.30
Una squadra però che in queste prime giornate ha mostrato evidenti limiti difensivi. «La Roma concede perché è una squadra votata al calcio propositivo ed è normale che conceda rischi. Se ci costringerà a difenderci lo faremo, c’è poco da fare. Se ci darà la possibilità di contrattaccare lo faremo altrettanto». L’allenatore romano ha poi parlato del suo collega Zeman: «È un allenatore molto bravo, è un grande intenditore di calcio. Poi essere discussi è il destino degli allenatori. In Italia se vinci sei un fenomeno, se perdi non sei nessuno. È sempre l’allenatore il primo a finire sul banco degli imputati, c’è poca pazienza. A parte lo zoccolo duro il resto della squadra è composto da giocatori giovani, a Zeman va dato tempo». Nella giornata di ieri anche Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha parlato dei giallorossi: «Da ex romanista seguo con particolare attenzione ciò che accade alla Roma. A Torino c’è stato un approccio sbagliato alla partita».
Marino, intervenendo a TeleRadiostereo ha parlato anche di Zeman: «L’allenatore è sempre importante per la costruzione di una squadra, non credo proprio che Baldini e Sabatini abbiano affidato al Boemo una squadra composta da giocatori presi a sua insaputa. Finora Zeman ha sempre fatto tanto con poco a disposizione. Ora è atteso a una prova importante per la sua carriera. Siamo solo a inizio stagione, nonostante la partenza stentata ha tempo e modo per dimostrare il suo valore e quello della squadra».
Colantuono per la sfida dell’Olimpico ritrova Schelotto, «ha recuperato ed è pronto», però dovrà fare a meno di Manfredini. Il capitano ieri non si è allenato con il gruppo. Oggi farà l’ultimo tentativo ma contro la Roma i centrali di difesa saranno Matheu e Peluso, vista anche la squalifica di Lucchini. A sinistra giocherà Brivio, a destra si giocano una maglia da titolare Raimondi e Ferri. A centrocampo c’è il problema Carmona. Il cileno, così come Manfredini, non si è allenato con i compagni e solo oggi Colantuono deciderà se puntare su di lui o meno. Oltre a Schelotto sulla mediana giocheranno Cigarini, Cazzola e Maxi Moralez. In avanti il giovane De Luca affiancherà Denis.
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