(Il Romanista - F.Cassini) Doveva essere la sua occasione per ripartire, invece l’esperienza di Adriano al Corinthians è finita dopo meno di un anno.
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Adriano, basso impero. Via anche dal Corinthians
(Il Romanista – F.Cassini) Doveva essere la sua occasione per ripartire, invece l’esperienza di Adriano al Corinthians è finita dopo meno di un anno.
Come annunciato in comunicato, la società paulista ha rescisso il contratto con l’attaccante, una soluzione consensuale dopo che il giocatore non era stato convocato per le partite contro il Guaranì in campionato e contro la Cruz Azul in Copa Libertadores. Il suo contratto sarebbe scaduto tra tre mesi, lui e il club hanno invece deciso di chiudere prima un rapporto iniziato nel 2011 e culminato nella conquista del titolo brasiliano nell’autunno scorso, con tanto di gol all’Atletico Mineiro alla penultima giornata, poi rivelatosi decisivo. (...) Colpa di un carattere poco incline alla disciplina e di un’abitudine all’eccesso mai abbandonata. Sembrava dovesse essere tutto messo da parte con il suo arrivo a Roma dal Flamengo nell’estate 2010, quando ad accoglierlo a Fiumicino c’erano centinaia di tifosi e ancora di più ce n’erano sugli spalti del Flaminio il pomeriggio di agosto in cui fu presentato ufficialmente da Rosella Sensi. Scene che evocavano la presentazione di Batistuta, ma quelli erano ben altri tempi. «È la nostra scommessa» disse l’allora presidente della Roma.
Scommessa che solo pochi mesi dopo poteva già considerarsi persa: alla fine di settembre un infortunio alla caviglia lo costringe a stare fermo per due mesi, vanificati gli sforzi per tornare in forma, nel frattempo la Roma va avanti ad alti e bassi e non può permettersi di starlo ad aspettare e lui finisce con cinque presenze una stagione che si chiude ufficialmente giusto un anno fa, l’8 marzo 2011, anche allora con la rescissione consensuale del contratto. Anche stavolta, dopo gli esordi incoraggianti è arrivata la disillusione e adesso quello che dieci anni fa era considerato il giocatore più promettente del Brasile si ritrova disoccupato, ma non certo povero. Secondo i conti del sito Uol Esporte, Adriano sarebbe costato al club brasiliano cinquemila euro al minuto. In undici mesi ha giocato in tutto circa 350 minuti, distribuiti in 8 partite.
Alla conclusione del contratto mancano ancora quattro stipendi da pagare, fino al mese di giugno, per un totale che supera i seicentomila. Finora Adriano ha ricevuto, solo di salari, quasi 2 milioni di euro.
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