(Il Romanista - A.F.Ferrari) - Sono molti i premi prestigiosi che un calciatore può ricevere in carriera. Premi che danno fama e denaro. Premi che danno lustro. Ma poi ci sono i premi più importanti.
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A Daniele il Premio “L’Aquila che rinasce”
(Il Romanista – A.F.Ferrari) – Sono molti i premi prestigiosi che un calciatore può ricevere in carriera. Premi che danno fama e denaro. Premi che danno lustro. Ma poi ci sono i premi più importanti.
Quelli che forse sono meno conosciuti a livello mondiale ma che fanno capire lo spessore umano del giocatore che li riceve. Il valore della persona. E’ il caso del riconoscimento che riceverà Daniele De Rossi: il “Premio L’Aquila che rinasce” che è giunto alla seconda edizione. Premio istituto dagli organizzatori della TendAmica del progetto case di Bazzano (L’Aquila) per dare voce al popolo aquilano e visibilità alla città de L’Aquila devastata dal terremoto delle ore 3:32 del 6 aprile del 2009. De Rossi sarà premiato perché collaborò attivamente, insieme all’Airc, per far edificare un campetto dove i ragazzi aquilani potessero andare a giocare. Dove i bambini si potessero distrarre dalla devastazione che li circondava. Campetto importante quasi quanto una casa. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, premia ogni anno lo sportivo ritenuto più meritevole. «Abbiamo deciso di premiare Daniele De Rossi che era in nomination con Aldo Montano e Federica Pellegrini».
Queste le parole di Fabrizio Di Marco, membro del comitato onlus. «Già contattato per ricevere il premio il calciatore si è detto entusiasta di ricevere questo premio dalla nostra città e ci ha comunicato che a breve deciderà il giorno e l’ora per venire a ritirare il premio alla TendAmica di Bazzano. Il centro storico dell’Aquila è morto - ha proseguito Di Marco -. Tutto è rimasto come tre anni fa. Fuori la ricostruzione è partita e procede ma il nostro centro è ormai abbandonato a se stesso». Lo scorso anno il premio fu vinto dall’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, che ritirò il premio «durante una cerimonia molto toccante». Non sarà la prima volta che le strade de L’Aquila si coloreranno di giallorosso. Il 28 maggio del 2010 la Roma visitò il centro storico del capoluogo abruzzese, il villaggio medico in località Acquasanta, realizzato con i fondi della società giallorossa e disputò un’amichevole con una selezione locale. «Sono stati gli stessi giocatori a finanziare le costruzioni mediche in prefabbricato – ricordò l’allora capo della protezione civile, Guido Bertolaso - con contributi per 400mila euro, un impegno importante, considerando che per venire qui a L’Aquila i giocatori della Roma hanno dovuto rinunciare a partecipare ad un torneo internazionale».
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