(Corriere della Sera - L. Valdiserri) - Amarcord. Dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione, chiusa con la promozione in serie A (83 punti, 26 vittorie, 5 pareggi, 11 sconfitte, 90 gol fatti, 55 subiti) e la conquista del primo posto davanti a corazzate come Torino e Sampdoria, Zdenek Zeman ritorna a Pescara. Da «nemico», sportivamente parlando. Sulla panchina della Roma, che lo ha sedotto in estate quando il presidente abruzzese, Sebastiani, sperava di poter confermare il boemo. In attesa della prova del fuoco, Zeman ha rilasciato un’intervista al quotidiano «Il Centro», che ieri ne ha anticipato uno stralcio: Il ricordo: «Ad accettare l’offerta del Pescara mi convinsero la passionalità della gente per il calcio e il modo di viverlo da parte di una piazza da sempre molto calorosa. Ho avuto la sensazione di poter lottare per la promozione fin dalla prima giornata. Qual è l’immagine a cui sono più legato dell’esperienza pescarese? Il giro della città dopo la promozione. Che cosa mi manca di più della città? Il mare, affacciarmi e trovarlo lì a due passi...».
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Zeman: «Un ritorno a Pescara? Del doman non v’è certezza»
(Corriere della Sera – L. Valdiserri) – Amarcord. Dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione, chiusa con la promozione in serie A (83 punti, 26 vittorie, 5 pareggi, 11 sconfitte, 90 gol fatti, 55 subiti) e la conquista del...
L’addio: «Ho deciso di andare via dopo l’offerta della Roma. Come penso di essere accolto dal pubblico di Pescara? Spero bene, anche perché abbiamo passato insieme dei momenti molto belli» Il futuro: «Ritornare un giorno sulla panchina del Pescara? Una volta qualcuno disse: "del domani non v’è certezza"». Il presente, con l’esordio di Cristiano Bergodi sulla panchina del Pescara, dopo le dimissioni di Stroppa: «L’ho avuto come giocatore alla Lazio, mi sembra serio e equilibrato". [...]
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