Prima il gol, poi la paura per la forte contusione alla coscia sinistra. È stata una partita particolare per Zaniolo, tornato a segnare 159 giorni dopo l’ultima volta, lo scorso 25 maggio in finale di Conference League contro il Feyenoord, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. In campionato, invece, non segnava dal 23 gennaio ad Empoli. Quella realizzata ieri sera è la sua prima rete stagionale, una ribattuta facile dopo un palo colpito da Abraham. Un gol fondamentale proprio in chiusura di un primo tempo in cui era stato già decisivo procurando l’espulsione di Dawidowicz, cacciato per un intervento violento sulla coscia sinistra di Nicolò.
Il Corriere della Sera
Zaniolo, la gioia per il primo gol e poi la paura
Da quel momento l’attaccante è stato beccato ad ogni tocco di palla, con i difensori del Verona che gli hanno riservato un trattamento particolare. Dopo una decina di minuti della ripresa, una trattenuta di Hien gli ha fatto perdere l’equilibrio: subito dopo Zaniolo, in campo con una vistosa fasciatura alla coscia, ha chiesto il cambio ed è andato direttamente negli spogliatoi per farsi visitare.
Le sue condizioni, comunque, non preoccupano particolarmente Mourinho.”Ha preso una botta, che ti dà dolore e difficoltà a muovere il muscolo. Una botta forte: aveva chiesto il cambio all’intervallo, io ho cercato di forzarlo un po’. Ho speranza che possa giocare giovedì, perché lo merita”. Se così fosse, significherebbe che il problema muscolare è di poco conto, ma soprattutto che la Uefa avrebbe tolto una delle 3 giornate di squalifica.
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