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il Corriere della Sera

Un gol su rigore, pochi tiri, corse da terzino: la Roma cerca Dybala e non lo trova

Redazione
Le cifre della Joya sono al minimo storico, domani cerca il riscatto con il Torino

Che fine ha fatto Paulo Dybala? Gran parte dei guai della Roma e dei suoi allenatori dipendono dall'argentino, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. In che modo? Non sono pochi quelli che sostengono che la stagione della Roma si sia complicata poco dopo la metà di agosto, cioè quando l'argentino ha deciso di rifiutare i tanti soldi arabi, scombinando i piani della società e di Daniele De Rossi. Il club contava di utilizzare i soldi risparmiati del suo ingaggio per portare avanti un tipo di mercato diverso. L'allenatore aveva già puntato su Soulé (30 milioni il costo del cartellino) come suo sostituto naturale ma prima ha dovuto rinunciare alla Joya nelle prime giornate di campionato, in attesa che la questione cessione si risolvesse, e poi, una volta rimasto, ha dovuto sacrificare la sua idea tattica (il 4-3-3) per fare spazio a Paulo, relegando nel ruolo di riserva l'ex Frosinone, che era arrivato nella Capitale con ben altre promesse e aspettative. Gli infortuni rimediati contro l'Athletic Bilbao e nel finale di gara contro l'Elfsborg hanno ricordato a tutti i motivi che avevano spinto la Roma a rinunciare a Dybala e gli hanno fatto saltare le gare con Venezia e Monza. Anche quando è rientrato, contro l'Inter e la Fiorentina, le cose non sono migliorate.

L'argentino negli ultimi tempi ha fatto tutto tranne che rendersi pericoloso in fase offensiva: ha marcato a uomo Bastoni contro l'Inter e spesso è tornato nella propria metà campo alla ricerca di palloni giocabili, si è trasformato in regista vista l'assenza di Paredes e la qualità incostante di Cristante. Apprezzabile lo spirito di sacrificio, ma la Roma ha bisogno di altro. Domani contro il Torino avrà l'occasione per provare ad essere decisivo: la formazione granata è una delle sue vittime preferite. Nove i gol realizzati nel corso della sua carriera con le maglie di Palermo, Juventus e Roma. Con i giallorossi sono stati quattro, tre dei quali nella vittoria dello scorso campionato all'Olimpico (per 3-2) contro la squadra allenata da Juric. Era il 26 febbraio ma sembra passato un secolo.