Il testa a testa ingiustificato contro l'arbitro avvenuto durante la semifinale scudetto Primavera è costato a Marco Tumminello sei giornate di squalifica. La Roma lo ha sospeso a tempo indeterminato e non farà ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo, che ha così motivato la sospensione: «Per avere contestato una decisione arbitrale assumendo un atteggiamento irrispettoso; per avere affrontato l’arbitro con atteggiamento intimidatorio appoggiandogli la testa sul viso e costringendolo a retrocedere di due passi; per avere infine colpito con un calcio la copertura della panchina».
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Tumminello-follia. Uno stop di 6 turni per l’arbitro aggredito
Il giovane attaccante ha rimediato una lunga squalifica che gli farà saltare la finalissima con la Juventus
Tumminello salterà quindi la finale di domani sera a Reggio Emilia (ore 20.30 diretta tv su Raisport e Sportitalia) contro la Juventus, che nell’altra semifinale ha battuto 1-0 i campioni d’Italia del Torino. Sarà invece regolarmente in campo Marchizza, che ieri ha ricevuto la convocazione per uno stage dell'Under 19 che si terrà a Coverciano in vista degli Europei che si terranno in Germania dall’11 al 24 luglio.
(G. P.)
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