Il San Paolo non cede alle richieste della Roma di rinnovare il prestito: per Rafael Toloi vuole tutti i 5.5 milioni di euro pattuiti lo scorso gennaio, anche se a Trigoria sono convinti di poter ottenere uno sconto.
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Trenta casi da sistemare. Nessuno sconto per Toloi
La Roma ha tanti giocatori sparsi in giro per l’Europa e per l’Italia in prestito o in comproprietà.
Quella di Toloi, però, non è l’unica situazione in sospeso che la Roma deve risolvere: nella sua stessa condizione c’è infatti Michel Bastos, il cui riscatto dagli arabi dell’Al Ain è fissato a 3.5 milioni. Anche in questo caso la società giallorossa proverà ad ottenere uno sconto sia sul prezzo del cartellino sia sull’ingaggio del calciatore.
Diverso, e molto più complesso, il discorso riguardante i calciatori che la Roma ha sparsi in giro per l’Europa e per l’Italia in prestito o in comproprietà: sono oltre 30. Ovviamente non tutti faranno ritorno nella Capitale ma il direttore sportivo Walter Sabatini, che ieri era a Milano, e soprattutto il suo vice Fredric Massara, saranno chiamati ad un paio di settimane di super lavoro.
Da un punto di vista economico, la priorità è trovare una sistemazione a Marco Borriello, che tornerà dal prestito al West Ham (soltanto due presenze in Premier League, 90 minuti giocati in tutto e nessun gol segnato). Il centravanti (un solo gol nella prima parte dello scorso campionato, contro il Chievo all’Olimpico, il 31 ottobre 2013) ha ancora un anno di contratto a 5.4 milioni lordi più ricchi premi.
Dalla Real Sociedad, poi, tornerà José Angel (24 anni, 22 presenze e un gol nell’ultima Liga), ma difficilmente sarà lui il terzino sinistro che la Roma cerca, mentre il brasiliano Marquinho (15 presenze e 2 gol con il Verona) dovrebbe rientrare nelle contropartite tecniche che i giallorossi vogliono inserire nella trattativa con i veneti per arrivare a Iturbe.
Sulle comproprietà bisogna fare delle distinzioni: alcune non possono più essere rinnovate, come quella di Bertolacci al Genoa (25 presenze e 2 gol nell’ultimo campionato) e di Stoian (8 presenze) con il Chievo, e quindi vanno risolte subito.
Per altre c’è la possibilità di un rinnovo, ma non è detto che ci sia accordo: con l’Udinese, ad esempio, non sarà facilissimo decidere il futuro di Valerio Verre (che nella stagione appena finita era in prestito al Palermo, 20 presenze, ma da febbraio in poi non è praticamente più stato utilizzato) e Nico Lopez (21 presenze e 2 gol in Friuli), che la Roma vorrebbe riprendere per inserirli in altre trattative.
Stesso discorso per Antei, che potrebbe rientrare dal Sassuolo (22 presenze). E se Pettinari (33 presenze e 9 gol con il Crotone, in serie B) si è conquistato il diritto ad una chance con Rudi Garcia, tutti gli altri (Caprari, Sabelli, Barba, Orchi e Politano) a Trigoria o non torneranno per niente o lo faranno solamente di passaggio.
La lista dei prestiti è ancora più lunga e i nomi che spiccano sono quelli di Viviani e D’Alessandro. Se Latina e Cesena, come sembra, eserciteranno il diritto di riscatto, la Roma dovrà pagare rispettivamente 200 mila e 500 mila euro per riportarli nella Capitale: piacciono al Verona (Iturbe) ma anche al Torino, se l’obiettivo dovesse essere Cerci.
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