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Totti vuole il regalo di Natale: il primo gol davanti ai suoi tifosi

(Corriere della Sera – G.Piacentini) «Cercherò in tutti i modi di farmi un regalo, ma soprattutto vorrei farne uno grandissimo ai tifosi, che se lo meritano più di tutti».

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(Corriere della Sera - G.Piacentini)«Cercherò in tutti i modi di farmi un regalo, ma soprattutto vorrei farne uno grandissimo ai tifosi, che se lo meritano più di tutti». Alla vigilia della gara con il Catania, l’ultima prima di Natale, Francesco Totti fa gli auguri, dai microfoni di Roma Channel, in attesa di farli sul campo. Il Capitano torna titolare davanti ai suoi tifosi a 65 giorni dall’infortunio contro il Napoli, lo scorso 18 ottobre. Ha lasciato una Roma che sapeva solo vincere, ha ritrovato una squadra colpita dalla «pareggite» (5 nelle ultime 6 partite) e che aspetta il ritorno del suo faro per rilanciarsi.

La panchina contro la Fiorentina e i 27 minuti con il Milan sono stati un assaggio.Da oggi si torna a fare sul serio. «Ora sto bene, sto ritrovando la condi z ione migliore. È normale che n o n s i a a l 1 0 0%, non sono bionico. Ho i miei tempi di recupero. L’impor tante è che l’infortunio sia stato m e s s o d a parte, ora devo riprendere da dove ho lasciato».

Per chiudere al meglio la stagione gli manca il gol, che all’Olimpico non arriva dallo scorso campionato, e più precisamente dal derby dell’8 aprile, quando segnò su calcio di rigore. Su azione, invece, l’ultimo lo ha realizzato al suo amico Buffon nella vittoria contro la Juventus del 16 febbraio.

Se dovesse segnare contro il Catania, che ha già punito 4 volte in carriera (una doppietta nel 2012, uno nel 7-0 del 2006 e uno in Coppa Italia nel 2008), Totti chiuderà in doppia cifra l’anno solare: nel 2013 ha realizzato finora 9 reti: 6 nella seconda metà della passata stagione e 3 (doppietta a San Siro contro l’Inter e gol a Parma) in questa.

Possibile una staffetta con Mattia Destro, che come Totti non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Il tridente dovrebbe essere completato da Gervinho e Ljajic, provati ieri da Garcia, nell’allenamento di rifinitura, al fianco di Totti. Nella prova, Florenzi è stato retrocesso sulla linea dei centrocampisti per sopperire alla doppia assenza degli squalificati De Rossi e Strootman.

L’alternativa, al fianco di Pjanic e Bradley, è rappresentata da Rodrigo Taddei, che però non gioca una partita da titolare dalla sconfitta per 4-1 a Torino, contro la Juventus, del 29 settembre 2012. In difesa non dovrebbero esserci novità, con la conferma di Dodò sulla sinistra e la coppia Benatia-Castan al centro. A destra ci sarà Maicon, che è diffidato e dovrà stare attento - la stessa cautela la dovranno avere Pjanic, Ljajic e Florenzi - a non farsi ammonire per non saltare la sfida scudetto del 5 gennaio 2014, contro la Juventus.