(Corriere della Sera - L.Valdiserri)- Francesco Totti e Vincenzo Montella hanno vinto insieme l’ultimo scudetto giallorosso (2001) e dato spettacolo. Con Batistuta e Delvecchio formavano l’attacco perfetto. Oggi si prenderanno gli applausi dei 50 mila dell’Olimpico perché il primo torna a disposizione di Garcia dopo l’infortunio con il Napoli (18 ottobre) e perché il secondo non è stato dimenticato, tanto che è entrato nella Hall of Fame dei grandi campioni romanisti. Era girata la voce (non smentita dai dirigenti giallorossi) che dovesse essere premiato prima della gara, ma così non sarà. Forse per un pizzico di scaramanzia.
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Totti e Montella: ex compagni contro, con la voglia d’Europa
(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – Francesco Totti e Vincenzo Montella hanno vinto insieme l’ultimo scudetto giallorosso (2001) e dato spettacolo. Con Batistuta e Delvecchio formavano l’attacco perfetto.
Roma-Fiorentina è infatti una sfida decisiva per le ambizioni europee delle due squadre. Montella, che recupera Pasqual e Pizarro (forse solo in panchina) ma non Gomez, ha avuto la «dritta» giusta: «Sarà una partita difficile, troveremo un avversario che ci affronterà al 101%. Totti? L’ho sentito e mi aspetto che giochi, magari addirittura dal primo minuto». L’intenzione di Garcia è diversa. Totti non ha i 90’ nelle gambe e non si può rischiare la ricaduta di un infortunio muscolare tanto serio: andrà in panchina, pronto a entrare solo se in caso di bisogno. Senza Totti la media gol è scesa da oltre 2,5 a partita a meno di 1. Garcia sente il momento, dopo i quattro pareggi consecutivi: «Dobbiamo vincere per rendere felici e orgogliosi i nostri tifosi. Conta solo questo. Giocando bene o meno bene, per questa volta non importa. Voglio vedere undici lupi in campo». Uno degli slogan («Il derby non si gioca, si vince» e «Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio») che l’hanno reso famoso. Montella l’ha presa con ironia: «Di solito i lupi si tengono lontani dal fuoco. Quindi ci porteremo un po’ di accendini antivento».
In tribuna ci sarà il presidente James Pallotta che ieri, a Trigoria, ha dato spettacolo. Si è mescolato ai giornalisti e, durante la conferenza stampa di Garcia, ha preso il microfono e fatto una domanda (in inglese) al mister: «Pensa di restare tutta la partita sulla linea di bordo campo?», con riferimento all’espulsione contro il Cagliari. Garcia ha riso e risposto se c’era qualcuno che voleva fare al presidente una domanda sui soci cinesi o sullo stadio. Ma oggi ci sarà poco da scherzare.
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