"Mancheranno 14 calciatori impegnati con le nazionali, ma tra quelli che oggi riprenderanno a lavorare a Trigoria ce ne sono alcuni che dovranno avere un ruolo chiave nel finale di stagione. Francesco Totti, Daniele De Rossi e Maicon sono stati tre pilastri della prima Roma di Rudi Garcia: il tecnico spera di riaverli al top per le ultime 10 partite di campionato, che decideranno il futuro di molti a Trigoria. Per questo insieme al suo staff e ai medici, Garcia ha studiato un piano di recupero per tutti e tre. Ormai da qualche giorno Francesco Totti sta lavorando per superare il fastidio al flessore della coscia sinistra: ieri ha svolto fisioterapia e palestra e continuerà ad osservare un programma personalizzato per tutta la settima. L’obiettivo è essere al massimo della forma per la gara del 4 aprile contro il Napoli, fondamentale nella corsa Champions.
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Totti, De Rossi, Maicon: tris d’assi per lo sprint
Sono stati tre pilastri della prima Roma di Rudi Garcia: il tecnico spera di riaverli al top per le ultime 10 partite di campionato, che decideranno il futuro di molti a Trigoria
"Discorso simile per Daniele De Rossi, che non ha nessun infortunio da smaltire ma può sfruttare la mancata convocazione in nazionale per recuperare una condizione fisica che nell’ultimo periodo non è stata brillante. Tempi un po’ più lunghi, invece, per Maicon, che lunedì si è recato a Barcellona per un nuovo controllo al ginocchio infortunato dal professor Cugat: il brasiliano, che manca dallo scorso 3 febbraio, comincerà progressivamente ad aumentare i carichi di lavoro per tornare a disposizione per la trasferta di Torino, il 12 aprile. Seydou Keita, invece, oggi si sottoporrà ad esami strumentali per valutare la distorsione al ginocchio sinistro rimediata in Europa League: il timore è che possano essere interessati i legamenti.
"Fuori dal campo, ieri è stato un giorno importante per il progetto del nuovo stadio della Roma. Mark Pannes, Ceo del progetto, accompagnato dall’architetto Dan Meis, ha incontrato il sindaco Ignazio Marino. «Il meeting - le parole del braccio destro di Pallotta - è stato molto costruttivo. Vogliamo iniziare nel 2015 i lavori e aprire lo stadio nel 2017. Non esistono problemi, continuiamo a rimanere in linea con i tempi. Le difficoltà? Vogliamo costruire un ecosistema che deve rispettare l’ambiente: questo lo sapevamo dall’inizio». «La società - le parole del sindaco - si è impegnata a consegnare entro il 15 giugno l’intero progetto. Aspettiamo gli sviluppi di questo lavoro complesso e importante che deve concludersi nei tempi e nei modi concordati, nell’interesse della città»
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