rassegna stampa roma

Tommasi, attacco a Lotito: “È assurdo pensare di allenarsi”

Il capo degli Assocalciatori accusa il patron della Lazio

Redazione

La tensione continua a essere altissima attorno al calcio e – ancora di più – attorno alla Lazio, scrive Stefano Agresti sul Corriere della Sera.

In ballo c’è soprattutto la questione relativa alla ripresa degli allenamenti, che ha spaccato le società e lasciato (quasi) da solo Lotito. Il presidente biancoceleste è diventato l’oggetto di un’accusa pesante da parte dell’ex romanista Tommasi, numero uno dell’Associazione calciatori: "Chi pensa di avvantaggiarsi facendo allenare i suoi tesserati, non so cosa abbia in mente. Lo dico senza voler fare polemiche perché non è il momento delle polemiche. Allenarsi ora, due mesi prima della ripresa del campionato, però non ha senso. Ed è pure pericoloso. In Spagna ci sono decine di giocatori positivi, mentre in Italia magari non tutti hanno fatto il test e ci sono più asintomatici di quelli che si pensa".

Nelle frasi di Tommasi in realtà la polemica c’è, evidentemente, così come è chiaro il destinatario del suo messaggio. Eppure la questione non è affatto chiusa, almeno per Lotito.

Il comunicato diffuso martedì alle 10 di sera diceva che i calciatori biancocelesti si sarebbero dovuti ritrovare lunedì prossimo a Formello per la ripresa degli allenamenti (nel rispetto del più recente decreto del governo in merito al lavoro degli atleti professionisti e con misure di sicurezza studiate e predisposte con la massima attenzione). In realtà oggi i dirigenti e i tecnici della Lazio faranno nuovamente il punto della situazione, l’orientamento è quello di far slittare la ripresa degli allenamenti da lunedì a giovedì 26, comunque in netto anticipo (9 giorni) rispetto a quanto auspicato dai medici. Lotito non si piega.

Nell’assemblea informale di Lega si è discusso in particolare del blocco degli stipendidi marzo dei calciatori, e il presidente della Lazio è stato uno dei più convinti sostenitori della linea poi seguita da tutte le società. I bonifici non partono, gli allenamenti, a quanto pare, sì.