Un polmone verde al posto delle macerie, un grande stadio nel cuore di Pietralata. È questa la scommessa della Roma, che prova a coniugare ambizione sportiva e rigenerazione urbana, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Dopo mesi di dibattiti, rinvii e manifestazioni, il club giallorosso ha deciso di mostrare le prime immagini del progetto: rendering dettagliati che rivelano un impianto da 60 mila posti immerso in una cornice naturale riqualificata, con nove ettari di verde pubblico, aree attrezzate per bambini e adulti, percorsi pedonali, circuiti fitness e 819 nuovi alberi. La risposta del club arriva dopo che, nelle scorse settinane, si è alzato il tono del dissenso di una parte del quartiere, che teme la perdita dell'attuale area boschiva e ha già bloccato il primo giorno di scavi. Una protesta che ha messo in discussione la sostenibilità dell'intervento, alimentando lo scontro tra esigenze ambientali e prospettive di sviluppo. A placare gli animi ci pensa direttamente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che si schiera con decisione in difesa del progetto: "Lo stadio si farà - assicura - e rappresenterà un'occasione preziosa non solo per dotare la città di un impianto moderno, ma per ridare dignità a un quadrante troppo a lungo dimenticato. La trasformazione sarà all'insegna del verde e della sicurezza: 800 alberi, 9 ettari di area verde e una nuova fruibilità per i cittadini". È un messaggio chiaro, pensato per chi vede nel progetto una minaccia e non un'opportunità.


Il Corriere della Sera
Stadio, la Roma accelera: aree verdi e 60 mila posti
Nel frattempo, però, i tempi si allungano. La presentazione del progetto definitivo, inizialmente attesa per la scorsa primavera, slitterà probabilmente tra settembre e ottobre. Le indagini archeologiche, necessarie per completare la documentazione, riprenderanno a luglio e dovrebbero concludersi entro tre mesi, salvo complicazioni. Ma la nuova tabella di marcia rende sempre più difficile rispettare l'obiettivo simbolico: inaugurare lo stadio nel 2027, anno del centenario della società giallorossa. A guidare la fase decisiva sarà Lucia Bernabè, nuova responsabile della partita stadio, che prende il posto di Lorenzo Vitali. Figura più dialogante e istituzionalmente s-lida, Bernabè avrà al suo fianco Jason Morrow, il manager americano più vicino ai Friedkin. L'intenzione della proprietà è chiara: non rallentare il percorso nonostante le complessità, né disperdere il lavoro fatto finora. Il progetto resta ambizioso, fragile e complesso. Intorno a un cantiere ancora da avviare, si gioca una sfida più ampia: trasformare Pietralata da periferia dimenticata a nuovo cuore pulsante di Roma.
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