rassegna stampa roma

Stadio, da Pallotta 100 milioni per i terreni. Il concordato dell’Atac blocca i fondi per la Roma-Lido

LaPresse

Fermi i lavori necessari ad "adeguare" la linea, l'operazione è già in ritardo di un anno

Redazione

Lavori (e stadio) bloccati dal concordato Atac. Ciò che rinvia "a data purtroppo ancora incerta" l’apertura dei cantieri per il restauro della Roma-Lido, ovvero la chiave di volta della rivisitazione "green" del progetto stadio voluta da Raggi, è il corto circuito tra due dossier: da una parte quello sul progetto di Tor di Valle che vede il passaggio obbligato del potenziamento della ferrovia più malandata del Paese, collegamento tra la Capitale e Ostia, come riporta il Corriere della Sera.

Dall’altra la procedura concordataria della municipalizzata dei trasporti che quella ferrovia la gestisce per conto della proprietà, la Regione Lazio, e che avrebbe dovuto fungere da stazione appaltante per il restauro da 180 milioni se non fosse arrivato il «no» dei giudici fallimentari.

Così all’Atac è necessariamente subentrata la Regione che, per la prima volta nella sua storia, ha dovuto fungere da stazione appaltante di se stessa. Quindi riscrivere daccapo i bandi e organizzare le gare in prospettiva di aprire i cantieri. Mesi e mesi persi per ripartire nei lavori necessari ad "adeguare" la linea, "non al potenziamento o al rifacimento della stazione Tor di Valle, lavori che spettano ai proponenti (previsti 45 milioni, ndr) ", spiegano dalla Regione.

Al momento le operazioni sono in corso, ma non è detto che i tempi collimino con quelli fissati dalla sindaca Raggi attraverso l’invito a costruire "entro il 2019" rivolto alla Roma. E nemmeno con quelli del club che, a fine mese nel vertice di Boston a casa di James Pallotta, è già alla ricerca di 100 milioni per comprare terreni e progetto da Eurnova.

Per ora in giunta regionale arriva (la prossima settimana) la delibera perl’acquisto di 11 nuovi treni da dividere tra le tratte per Ostia e Viterbo. Per i lavori strutturali della tratta verso Ostia c’è ancora da aspettare, quanto non si sa. Di fatto, la nuova Roma-Lido non parte bene: è già in ritardo di un anno.