Spalletti fa un assist a De Rossi

Una decina di giorni fa, parlando di Luciano Spalletti,Daniele De Rossi si espresse in questo modo: "È stato il tecnico che mi ha condizionato di più. Ho cominciato a vedere il calcio con gli occhi di questo allenatore ed è un bel vedere. Al di là di quello che farò io, al di là che a volte ha un carattere difficile, la Roma dovrebbe fare di tutto per trattenerlo", come riporta Piacentini su Il Corriere della Sera. Ieri, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta, il tecnico ha restituito il favore. Spalletti ha infatti ribadito un concetto già espresso in passato – e cioè che i calciatori sono più importanti degli allenatori -, ma parlando di De Rossi si è spinto oltre: "Il mio contratto non sarà nell’uovo di Pasqua, ma ce ne sono di più importanti. Quello di De Rossi, ad esempio, perché è un giocatore forte che, se non ce l’hai, lo devi andare a cercare fuori. Se va via non guadagni niente e, per sostituirlo, spendi molto. C’è il rischio dello stesso pentimento che hanno vissuto i dirigenti del Milan quando hanno visto Pirlo andare alla Juventus. Di allenatori ce ne sono moltissimi bravi, anche più giovani di me".  Difficile che non si raggiunga un accordo, vista l’importanza di De Rossi per la Roma, ma le possibilità aumenterebbero di sicuro se Spalletti e la società giallorossa decidessero di continuare insieme anche per la prossima stagione.

Il tecnico è concentrato sul campo e sulle possibilità di una clamorosa rimonta nei confronti della Juventus: "Loro non danno alcun segnale di flessione, non si può sapere se andando avanti in Champions League potranno avere problemi in campionato. È difficile che accada, vedendoli fare partite come quella contro il Barcellona, ma la matematica ancora non ci condanna e così cercheremo di fare del nostro meglio". A partire dalla gara contro l’Atalanta, che all’andata inflisse un brutto stop ai giallorossi: "Rispetto a quel match siamo cresciuti, anche se non siamo ancora perfetti. Sarà una gara insidiosa". Tra i nerazzurri non ci sarà Gomez, obiettivo romanista anche nel mercato di gennaio, mentre i tifosi che saranno sugli spalti all’Olimpico potranno fare una prima conoscenza con Kessié, promesso sposo dei giallorossi. "L’assenza del Papu può pesare molto perché è un campione, un calciatore da grande squadra. Il fatto che non ci sia per noi è un vantaggio: preferirei parlare solo dei miei, però lui l’ho guardato con attenzione anche quando stavo allo Zenit. Ci fosse stata la possibilità, lo avrei voluto con me, ma sono contento dei giocatori che ho. Kessie è forte, se la Roma riuscirà a prenderlo sarà ancora più forte". Chi non ci sarà, oggi pomeriggio, è Emerson Palmieri. Al suo posto, sulla sinistra, ballottaggio tra Juan Jesus e Mario Rui, favorito il brasiliano. De Rossi si è allenato in gruppo e sembra aver recuperato dalla distorsione alla caviglia.