rassegna stampa roma

Salta il debutto della Roma-superbaby. Età media: 23,8 anni è la squadra più giovane

(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Adesso che la partita a Cagliari è stata rinviata, se ne parlerà alla prossima. Ma il tema resta d’attualità.

Redazione

(Corriere della Sera - G.Piacentini) - Adesso che la partita a Cagliari è stata rinviata, se ne parlerà alla prossima. Ma il tema resta d'attualità. Di solito la prima parola che viene associata al nome di Zeman è: giovani. Molte volte nella sua carriera il tecnico boemo è stato un parafulmine per le società che avevano intenzione di spendere poco sul mercato e confidavano nella sua abilità di lanciare i ragazzi. Non è il caso della Roma, che di giovani ne ha tanti ma di grande qualità: qualcuno, come Florenzi, Romagnoli e Tallo, se l'è cresciuto in casa - molti ce ne sono ancora in giro per l'Italia a «farsi le ossa» - altri se li è andati a cercare, pagandoli anche a caro prezzo, come Lamela, Pjanic o Destro. Altri ancora, come Nico Lopez e Tachtsidis, sono delle scommesse da vincere.

I tanti infortuni che hanno costretto al forfait mezza squadra - Totti, Osvaldo, De Rossi e Bradley, mentre Destro non è al cento per cento a causa di una botta alla caviglia sinistra - oggi avrebbero «costretto» Zeman a mandare in campo una formazione giovanissima contro il Cagliari. Quella pronta fino all'una e un quarto di ieri notte per giocare allo stadio «Is Arenas» di Quartu Sant'Elena era una Roma con un'età media di 23.8 anni, la più bassa della Serie A. Una sfida che non spaventava il tecnico giallorosso, che ieri in conferenza lo aveva spiegato in modo chiaro. «Mai avuto problemi con i giovani, magari ho qualche problema con i vecchi quando non sono bravi», il pensiero di Zeman, che poi ha rafforzato il concetto. «