Tegola sulla Roma: Mohamed Salah ha riportato una lesione capsulo-legamentosa di secondo grado del compartimento articolare esterno di caviglia destra. Ma l'egiziano ha già fatto una promessa: «Tornerò più forte di prima». Quando? La prognosi parla di 4-6 settimane di stop. La trasferta di Napoli (13 dicembre) potrebbe essere l’occasione giusta per rivederlo nella lista dei convocati. Se invece i tempi saranno più lunghi, il rischio per Garcia è addirittura quello di riaverlo a disposizione nel 2016. Salah si sente meglio, rispetto a domenica, ed è ottimista, riporta Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera".
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Salah, la forza dell’ottimismo
La prognosi parla di 4-6 settimane di stop. La trasferta di Napoli (13 dicembre) potrebbe essere l’occasione giusta per rivederlo nella lista dei convocati
Tornerà prima Francesco Totti. Gli esami svolti ieri dal capitano hanno evidenziato un miglioramento del quadro clinico: nei prossimi giorni tornerà a lavorare sul campo. Potrebbe essere nella lista dei convocati per la trasferta del 21 novembre a Bologna, alla ripresa del campionato, o per la sfida del 24 in Champions contro il Barcellona.
Ben 12 i nazionali giallorossi. Contro il Bologna ci sarà il ritorno di Pjanic, che con Dzeko giocherà due partite «vere»: la Bosnia, infatti, affronterà l’Irlanda nei play-off di qualificazione agli Europei. Impegni che contano anche per Gervinho (la Costa d’Avorio giocherà contro la Liberia nelle qualificazioni ai mondiali del 2018) e per Uçan (con l’Under 21 turca in corsa per l’Europeo). Tutti gli altri, da Digne a Ruediger, richiamato da Loew dopo cinque mesi, passando per Torosidis e Manolas, Nainggolan e Florenzi (che si affronteranno venerdì), Gyomber e Szczesny, giocheranno delle amichevoli con un solo imperativo: tornare sani a Trigoria.
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