Roma, tre settimane di fuoco. In ballo due obiettivi su tre

In poco più di tre settimane si deciderà gran parte del futuro della Roma: quello legato a due obiettivi e quello del suo allenatore José Mourinho. Se la permanenza dello Special One è legata al raggiungimento di certi risultati, il ciclo terribile che comincerà sabato sera all’Olimpico e terminerà il 14 gennaio al Meazza col Milan, sarà determinante. Come sottolinea Gianluca Piacentini su 'Il Corriere della Sera', si parte contro il Napoli nella sfida tra le grandi deluse. Non è delusa la Juventus, che i giallorossi affronteranno sabato 30 a Torino: partita dal coefficiente di difficoltà altissimo. Il 2024 si aprirà il 3 gennaio all’Olimpico contro la Cremonese con gli ottavi di finale di Coppa Italia: in caso di passaggio del turno, sarà derby con la Lazio mercoledì 10 o giovedì 11. Una gara spartiacque. Prima però i giallorossi ospiteranno l’Atalanta (domenica 7 alle 20.45) all’Olimpico, un’altra concorrente diretta per un posto in Champions. Dopo la trasferta di Milano saranno chiare le possibilità della Roma di continuare a lottare per il quarto posto e di poter arrivare in fondo in Coppa Italia. A complicare ulteriormente le cose, le tante assenze che Mourinho dovrà fronteggiare: col Napoli non ci saranno sicuramente Dybala e Aouar, oltre al solito Smalling. A meno di miracoli, l’inglese dovrebbe saltare tutto il ciclo terribile mentre l’obiettivo è riavere a disposizione la Joya per la trasferta di Torino. Ieri non si sono allenati Mancini e Cristante, ma sabato dovrebbero esserci.

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