Nella Roma che sta lavorando a Trigoria manca il centravanti ed è questa la prossima missione di Tiago Pinto, che è rientrato ieri dalla sua mini-vacanza in Portogallo, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Il g.m. è abituato a lavorare anche in tempi stretti come ha dimostrato con Abraham, Rui Patricio, Dybala e Wijnaldum. Ora proverà a ripetersi in questa sessione di mercato. Con Tammy Abraham che rientrerà solo nel 2024 (“I momenti più belli da quando sono alla Roma sono stati la vittoria della Conference League e il derby finito 3-0″, ha detto rispondendo ai tifosi), l’arrivo del centravanti è la priorità di Tiago, che allo stesso tempo dovrà far quadrare i conti e abbassare il monte ingaggi. Con queste premesse, la soluzione più semplice sarebbe l’arrivo di Gianluca Scamacca, che si è già promesso ai giallorossi e per il momento non ascolta altre squadre.
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Il Corriere della Sera
Roma, tra Morata e Scamacca c’è anche Taremi
L'iraniano del Porto è una delle alternative per l'attacco
Sfumato Icardi, che resta in Turchia, l’alternativa più concreta, anche perché è un vero e proprio pallino dello Special One ed è molto amico di Paulo Dybala, è Alvaro Morata, che però ha delle controindicazioni finanziarie. Guadagna tanto – tra gli 8 e i 9 milioni di euro – e per lui non si può applicare il decreto crescita. Per rientrare nei parametri della Roma, lo spagnolo dovrebbe ridursi di molto lo stipendio e il suo cartellino costacirca 12 milioni.
La situazione è bloccata, con l’iraniano Taremi del Porto (30 anni, 42 gol negli ultimi due campionati, anche lui obiettivo dei rossoneri) sullo sfondo.
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