Non ci sarà, domani sera all’Olimpico contro il Benevento, il (nuovo) esordio di Chris Smalling in maglia giallorossa. Il difensore inglese, infatti, come riporta Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, durante l’allenamento di giovedì ha riportato una lieve distorsione al ginocchio sinistro.
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Roma, Smalling subito ko. Kumbulla: “Sono pronto”
Distorsione al ginocchio: l’inglese forse recupera per l’Europa League
Con il Benevento non sarà rischiato, nella prima tappa di un "tour de force" che vedrà la Roma in campo sette volte in venti giorni. Possibile che il nuovo debutto possa avvenire giovedì in Europa League contro lo Young Boys, anche in virtù della squalifica di Mancini (3 giornate, il club ha presentato ricorso e attende l’esito), altrimenti tutto rimandato al match del 26 al Meazza col Milan.
Chi sarà costretto a fare gli straordinari è Marash Kumbulla, di rientro dalla nazionale e alla terza consecutiva da titolare con la Roma: l’albanese ex Verona ha indicato proprio in Smalling un calciatore da cui prendere esempio. "Lui e Pedro - le sue parole a Sky - sono compagni che ci danno una carica in più, hanno un’esperienza incredibile e seguendoli riusciremo a fare molto bene. Arrivando alla Roma quello che mi ha colpito è il grande spirito di gruppo, mi è piaciuto lo spogliatoio: siamo uniti, si scherza e si ride ma ci sono ovviamente anche i momenti di serietà. Il nostro obiettivo è dare sempre il massimo in campo, non dobbiamo porci limiti ma fare il meglio possibile".
Intanto Fonseca considera Pellegrini uno dei calciatori più importanti della rosa, e a costo di spostarlo di posizione una maglia da titolare gliela riserva sempre. Se sarà avanzato, libererà un posto al fianco di Veretout: out Diawara, in pole position c’è Bryan Cristante, pure lui tornato rinfrancato dalla Nazionale (ha segnato un gol nell’amichevole contro la Moldavia), ma anche Villar potrebbe avere una chance.
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