rassegna stampa roma

Roma senza più sogni. È (quasi) fuori da tutto

(Corriere della Sera-G.Piacentini) «La classifica non mente. Mai». Parole ripetute più volte negli ultimi tempi da Luis Enrique,

Redazione

(Corriere della Sera-G.Piacentini) «La classifica non mente. Mai». Parole ripetute più volte negli ultimi tempi da Luis Enrique,

che probabilmente aveva capito in anticipo, rispetto alla piazza, che a Trigoria non era aria per andare in paradiso. D’altronde basterebbe guardare i numeri della stagione romanista per rendersi conto che ogni residuo sogno di gloria sarebbe quantomeno fuori luogo. La giornata di campionato di ieri non si può certamente archiviare come positiva: la Champions è praticamente svanita e anche la corsa per l’Europa League vede la Roma in grave ritardo.

 

Il settimo posto (sarebbe stato ottavo se l’Atalanta non avesse avuto 6 punti di penalizzazione) con 51 punti, ma soprattutto il fatto che per tutto il campionato la formazione giallorossa abbia oscillato tra la quarta (occupata solo dopo la sesta giornata) e la nona posizione rendono l’idea dell’anonimato della stagione romanista. A questo dato ne vanno aggiunti altri - l’eliminazione nei preliminari di Europa League, le sedici sconfitte stagionali, i due derby persi e alcune prove imbarazzanti - che hanno cancellato il sorriso dalla faccia dei tifosi giallorossi, che pure quest’anno si sono distinti per la pazienza dimostrata nei confronti di società, tecnico e squadra. E che non hanno dato seguito alla contestazione che c’è stata sabato sera all’Olimpico: ieri a Trigoria la giornata di lavoro è trascorsa tra l’indifferenza generale, senza cori o striscioni. «A fine stagione faremo il punto della situazione, analizzeremo i problemi e proveremo a trovare le soluzioni », hanno ripetuto in coro Luis Enrique e il d.g. Franco Baldini dopo il pareggio col Napoli. Ha tre partite di tempo, il tecnico spagnolo, per provare a raddrizzare la situazione. Per la gara di domani col Chievo, Lucho recupererà De Rossi ma non Osvaldo e Lamela (squalificati) mentre per Stekelenburg (ieri differenziato in palestra) ci sono poche possibilità. La buona notizia riguarda Burdisso, che è tornato ad allenarsi col gruppo cinque mesi dopo l’infortunio ai legamenti del ginocchio. La società, infine, ha reso noto che per l’amichevole che si giocherà il 25 luglio a Boston col Liverpool sono stati venduti già 25 mila biglietti.