rassegna stampa roma

Roma, il saldo è -25 milioni. Il sacrificio di Benatia anche per sistemare i conti

la cessione di Benatia permetterebbe il pareggio di bilancio, nel caso in cui il marocchino rimanga nella Capitale la società sarà costretta a cedere altri giocatori

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Le cifre apparse sul supplemento al prospetto informativo per gli azionisti parlano chiaro: "totale acquisti meno cessioni" il saldo è in negativo di 25 milioni e 415 mila euro, gran parte dei quali (22milioni + 2,5 di eventuali bonus) da addebitare l'arrivo in giallorosso di Manuel Iturbe. E se vanno fatti i complimenti a Walter Sabatini che è riuscito a portare nella Capitale il calciatore più ricercato della Serie A (lo stesso aveva fatto con Destro e Nainggolan) giovani di prospettiva (Ucan) ma anche campioni affermati (Cole, Emanuelson e Keita) a costo zero, la differenza col saldo positivo dello scorso anno è evidente. Per questo non ci sarebbe da stupirsi se assistessimo ad una cessione per rimettere a posto i conti, magari accompagnata da altri acquisti intelligenti (Basa, Vlaar, Balanta, Carrasco).

Il primo nome sulla lista dei sacrificabili e quello di Mehdi Benatia, che per il momento figura nella lista dei convocati per la tournèe in americana. Il suo desiderio di partire è chiaro da tempo sia ai tifosi - che finora lo hanno sempre applaudito - sia alla società, che finora lo ha invitato a presentarsi con un'offerta di almeno 40 milioni da parte delle squadre interessate. Il problema è che una dopo l'altra le possibili acquirenti stanno facendo un passo indietro: il Manchester City si è sfilato dopo l'acquisto di Mangala, il Barcellona ha puntato Marquinhos mentre ieri Mourinho ha dichiarato concluso il mercato del Chelsea.

Più passano i giorni insomma, e più la permanenza di Benatia rimane un "rischio" per il calciatore, che reputa chiusa la sua esperienza a Roma, e per la società, che per pareggiare il bilancio sarebbe costretta a più cessioni: ad eccezione di Strootman (considerato assolutamente incedibile) non c'è infatti in rosa un calciatore che possa garantire lo stesso ricavo. Ljajic piace alle milanesi e ha qualche estimatore in Germania (Shalke 04), ma finora sono arrivate solo proposte di prestito e il suo valore di mercato non supera i 10-12 milioni. Vale di più Mattia Destro per il quale ieri si era sparsa la voce, smentita da tutti i diretti interessati, di un blitz a Roma di Franco Baldini che sarebbe stato pronto a mettere sul piatto 25 milioni per portarlo al Tottenham. Un altro da tenere sotto controllo è Alessandro Florenzi, che non ha ancora rinnovato il contratto e piace alla Fiorentina. La soluzione più «semplice», e che consentirebbe a Sabatini anche un margine per completare la rosa, resta la cessione di Benatia. Per questo negli ultimi giorni l’atteggiamento della società sarebbe cambiato: non più «portaci una squadra» ma «troviamo insieme una soluzione ». C’è ancora tempo.