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Il Corriere della Sera

Roma, Ranieri s’infuria: “L’arbitro voleva far vincere il Porto”

Roma, Ranieri s’infuria: “L’arbitro voleva far vincere il Porto” - immagine 1
I giallorossi buttano via una vittoria che sembrava certa e meritata
Redazione

La solita Roma, i soliti errori, un arbitraggio raccapricciante, scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera. I giallorossi buttano via una vittoria che sembrava certa e meritata prendendo l'ennesimo gol su ripartenza avversaria e cadendo nel trappolone di una partita che il Porto ha messo in rissa quando non trovava il gioco. Prima di parlare dell'ineffabile signor Stieler, però, è giusto fare un'analisi sul gol pareggio: nessuna preventiva sul corner a favore e il Porto, che fin li non aveva fatto niente e che era sotto 0-1, trova il pareggio anche con parecchia fortuna. Il tiro viene infatti deviato da Baldanzi che resta comunque uno die migliori tra i giallorossi - che beffa Svilar.

Sfortuna, sicuramente. Ma lo stesso non si può dire dell'espulsione di Cristante, cinque minuti dopo, per doppia ammonizione. Un calciatore di quella esperienza doveva capire il metro dell'arbitro, che voleva stabilire il record mondiale di cartellini gialli. Addirittura undici, compresi i due a Cristante, peraltro tra i pochi motivati. Incomprensi bile, avendo ammonito i sospiri, perché non sia stato espulso Varela che, dopo 20', ha killerato Dybala con un calcio volontario al ginocchio.

Ranieri, a fine partita, forse pensando anche a Bruges-Atalanta, ha mandato un messaggio a Rosetti, l'eurodesignatore: "Chiedo a Rosetti, che è una persona integerrima: come fai a mandare un arbitro che in carriera ha 22 partite con 9 pareggi e tutte sconfitte per le squadre in trasferta? È stato un festival del cartellino giallo. A chi lo prometteva e a chi lo dava. Avevo detto: non protestate mai per- ché questo arbitro è così. Per me stava aspettando qualcosa dentro l'area di rigore per far vincere la partita al Porto. Ho detto ai ragazzi di andarsene via senza salutare l'arbitro perché non se lo meritava".