Prove tecniche di pace tra James Pallotta e i tifosi della Roma. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Corriere della Sera", il numero uno giallorosso ai microfoni di Roma Radio ha voluto spiegare il significato di una frase nel post derby vinto domenica scorsa per 2 a 0, quando disse «Mi sono chiesto, la curva dove sta?». «Ho trovato bellissimo - le parole di Pallotta - che i tifosi, nonostante i loro problemi e la loro protesta, abbiano avuto la voglia di andare sotto l'hotel dove risiedeva la Roma per sostenere la squadra. Avevo semplicemente detto che con i miei collaboratori stavamo guardando la partita e avevamo formato una sorta di curva Sud. Senz’altro non era quello lo spirito con cui ho fatto quelle affermazioni, stavo semplicemente scherzando».
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Roma, prove di pace tra Pallotta e i tifosi
Il patron: presto l’incontro con Gabrielli. La curva ci manca ma sarò sempre contro chi infanga e insulta i giocatori
Non vorrebbe più vedere però la desolazione sugli spalti dell'Olimpico. «Stiamo lavorando per trovare una soluzione a questo problema - ha continuato Pallotta - La prossima settimana sono in calendario degli incontri con il prefetto Franco Gabrielli. I nostri tifosi ci mancano, abbiamo un bel gruppo ma non è la stessa cosa senza di loro, e speriamo che questa soluzione sia davvero vicina. Non sono contro i veri tifosi, mentre avrò sempre dei problemi con chi fa male alla squadra, denigra e infanga i nostri giocatori, e magari li chiama sotto la curva per insultarli».
La sensazione che respira Pallotta da Boston, è quella di un’occasione concreta per vincere finalmente qualcosa. «Tutto sta andando per il meglio. Garcia e il suo staff stanno lavorando bene, anche sul profilo tattico. I giocatori, soprattutto quelli nuovi, stanno sempre più affinando l’intesa. Il derby è stato la migliore gara della stagione, la squadra sembra crescere sempre di più, è in gran forma, corre per novanta minuti. Sono davvero fenomenali».
(G. Piacentini)
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