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Roma, poche luci ma Spalletti è sicuro: «Pronti per il Porto»

Ieri nel test contro il Latina bene Perotti e la coppia Fazio-Vermaelen, male invece Iturbe. Il tecnico giallorosso: "Quando saremo al completo non ci saranno problemi"

Redazione

Separano pochi giorni i giallorossi dai preliminari di Champions League contro il Porto. Per testare la squadra da schierare al Dragao di Oporto, a Spalletti rimane solo la sfida di oggi contro il Fondi. Poi ci saranno i portoghesi. Le prime indicazioni però sono arrivare ieri dal Francioni di Latina dove i giallorossi si sono imposti di misura per 1 a 0. Secondo l'edizione odierna de ''Il Corriere della Sera'', la prestazione della Roma ha evidenziato luci ed ombre. Positivamente ha sorpreso la coppia difensiva Fazio-Vermaelen: pochi spazi per il Latina e qualche garanzia difensiva in più per Spalletti. Un'altra nota positiva della serata pontina è stato Perotti che, con le assenze dal primo minuto di Salah, El Shaarawy e dell'acciaccato Dzeko, si è incaricato di esportare nella metà campo del Latina l'imprevedibilità che è mancata al resto della squadra. Tatticamente invece, ha sorpreso la duttilità dell'organico giallorosso che ha consentito a Spalletti di plasmare l'assetto tattico della squadra durante lo svolgimento della gara.

Da qui iniziano le ombre. Tra le note negative compaiono i cori rivolti, da parte dei tifosi della Roma, al Presidente Pallotta e le prestazioni di Paredes e Iturbe: il primo non è riuscito, secondo la stessa testata, ad elargire in campo le idee di calcio del suo allenatore mentre il secondo è apparso estraneo alla coralità di gioco giallorossa. Per entrambi si aprono scenari di mercato: per Paredes c'è il Leicester che è pronto ad offrire circa 20 milioni di euro mentre, per Iturbe ci sono gli interessamenti di Sassuolo, Atalanta e Bologna. Nonostante ciò, Spalletti ha rimandato tutto alla gara di Oporto: «Per quella gara saremo pronti  quando avremo tutti i titolari a disposizione non ci saranno problemi. E’ stato un buon allenamento, sono contento della prova di Fazio, Vermaelen e Jesus: hanno qualità e noi ne avevamo bisogno». 

(G. Piacentini)

(G. Piacentini)