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Corriere della Sera

Roma, Pinto a Londra per chiudere l’affare Abraham

Getty Images

Si complica la pista Abraham, il gm giallorosso studia l'alternativa

Redazione

Poche ore dopo l’addio di Edin Dzeko, volato nella mattinata di ieri a Milano, Tiago Pinto ha preso anche lui un aereo, stavolta verso Londra. Nella City il il g.m. romanista dovrà cercare di dare una sterzata al mercato, mettendo a segno un doppio colpo in entrata e possibilmente riuscendo a piazzare qualche calciatore in uscita. La missione più importante riguarda il sostituto di Dzeko: in programma un incontro con i dirigenti del Chelsea per ribadire l’offerta, già accettata dalla dirigenza dei Blues, di 45 milioni di euro tra bonus e parte fissa per Tammy Abraham. Oggi Pinto potrebbe incontrare il calciatore, che un paio di giorni fa ha ricevuto la chiamata di Mourinho: l’obiettivo è fargli capire quanto la Roma abbia deciso di puntare su di lui. Rispetto alla prima ipotesi di prestito biennale con riscatto, la società giallorossa è pronta a prenderlo a titolo definitivo: con pagamento dilazionato o inserendo un obbligo di riscatto a condizioni molto semplici, che potrebbe scattare prestissimo. Il Chelsea però non vorrebbe perdere del tutto il controllo sul calciatore e ha chiesto (e ottenuto) un diritto di recompra ad un prezzo molto più alto rispetto ai 45 milioni che la Roma pagherebbe. Se non si riuscirà a convincere Abraham, Pinto proverà a virare su altri obiettivi. Tra i vari nomi, dall’Inghilterra hanno rilanciato anche quello di Alexandre Lacazette, in uscita dall’Arsenal. In programma anche un incontro con Fali Ramadani, procuratore che nella sua scuderia ha molti calciatori che di recente sono stati accostati alla Roma: da Luka Jovic a Haris Seferovic, per rimanere agli attaccanti, ma anche di Denis Zakaria, centrocampista svizzero di origini congolesi del Borussia Möenchengladbach, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Per quanto riguarda le possibili cessioni, Pinto dovrebbe incontrare il Newcastle che si è rifatto sotto per lo spagnolo Carles Perez: la cifra minima di cessione per non realizzare una minus valenza è 10 milioni di euro ma non è da escludere l’ipotesi del prestito con obbligo di riscatto tra 12 mesi. Appena tornerà in Italia, Pinto si concentrerà poi sull’operazione che porterà Alessandro Florenzi al Milan. I rossoneri puntano a chiudere entro il fine settimana, ma dovranno cedere sull’obbligo di riscatto intorno ai 6 milioni, condizione richiesta dalla Roma per la cessione.

Gianluca Piacentini