Stavolta l’ennesimo pareggio, l’undicesimo nelle ultime 14 partite della formazione giallorossa, contro la Fiorentina fuori casa non ha il sapore amaro di una mezza sconfitta ma lascia intatte le speranze per il passaggio ai quarti di finale di Europa League che la Roma si giocherà giovedì prossimo all’Olimpico. «Penso che meritavamo la vittoria – le parole di Rudi Garcia - abbiamo sofferto all’inizio, poi abbiamo mostrato un’altra faccia per settanta minuti. Siamo stati ambiziosi, volevamo segnare un gol, che in trasferta in Europa è sempre bello. Quando siamo tutti al massimo le cose vanno meglio, com’è successo nel secondo tempo. Nulla è deciso, l’obiettivo per il ritorno non è solo qualificarci ma anche vincere la partita».
rassegna stampa roma
Roma, il pari sa di buono. Garcia: ”Dovevamo vincere”
"A volte non riusciamo a fare quello che vorremmo, contro la Fiorentina invece siamo riusciti a fare quello che avevamo in testa"
La Roma ha dato segnali di ripresa incoraggianti. «Siamo la stessa squadra che ha fatto bene il primo tempo col Verona, che ha vinto col Feyenoord e ha giocato bene nel finale contro la Juventus. Con la Fiorentina potevamo vincere, abbiamo mostrato carattere e personalità: il calcio è così, siamo passati da una prestazione inquietante ad una interessante. A volte non riusciamo a fare quello che vorremmo, contro la Fiorentina invece siamo riusciti a fare quello che avevamo in testa. Peccato perché potevamo vincere ma non abbiamo sfruttato le occasioni».
Rinfrancato, a fine gara, Radja Nainggolan, che dovrà saltare per squalifica la gara di ritorno. «Alla fine ero arrabbiato con i tifosi della Fiorentina che urlavano insulti razzisti contro Keita. Penso che meritassimo di vincere, abbiamo preso gol per un errore individuale, poi abbiamo creato tante occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle. Abbiamo sbagliato un rigore ma nel secondo tempo siamo arrivati spesso in area con un gioco ragionato. Dobbiamo ripartire da questa gara, continuando a lavorare e rimanendo con i piedi per terra». Poi una frase criptica, che rimane sospesa nell’aria senza un destinatario preciso. «È stata la migliore Roma del 2015? Se giochiamo in undici e diamo tutti il massimo, possiamo giocare da Roma, se uno o due calciatori non sono in giornata non possiamo esprimerci al meglio. Contro la Fiorentina stavamo tutti bene e volevamo la vittoria. Abbiamo lottato e trovato anche il gioco. Iturbe e Florenzi hanno fatto una grande fase difensiva, Ljajic ha giocato bene tra le linee, abbiamo fatto una bella partita e ci siamo divertiti in campo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA