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Il Corriere della Sera

Roma, pari beffa contro il Bilbao. Dovbyk non basta

Roma, pari beffa contro il Bilbao. Dovbyk non basta - immagine 1
Il gol dell'ucraino non è stato sufficiente per portare a casa l'intera posta all'esordio europeo. Gli spagnoli tornano a casa con un punto grazie al pari di Paredes nel finale
Redazione

Comincia in salita l'Europa della Roma, che paga i cambi che peggiorano la squadra, un secondo tempo troppo rinunciatario e un problema che rischia di diventare endemico: i gol subiti di testa. Scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera, Genova quello di De Winter è praticamente costato la panchina a De Rossi, ieri quello di (Altor) Paredes ha rovinato la prima partita europea di Ivan Juric, che sperava, a 5 dalla fine, di averla portata a casa. Particolare da non sottovalutare: Hermoso, teorico rinforzo arrivato da svincolato, non ha brillato né a Marassi né ieri all'Olimpico. È già il momento di Hummels, spostando sul centro-sinistra Ndicka?

Ernesto Valverde torna sul luogo del delitto (la remunta della Roma, 3-0 sul Barcellona che sembrava imbattibile) ma parte con Nico Wiliams in panchina e il fratello maggiore Inaki in campo, nel 4-3-3 che destina gli attaccanti alla marcatura dei tre difensori di Juric. Il croato schiera Koné e così l'unico che non ha ancora trovato spazio è Soulé, ancora una volta in panchina. Conferma per Dybala, che gioca a tutto campo má comunque da attaccante, e richiesta di doppio lavoro per Baldanzi, a seconda se la squadra è o meno in possesso di palla. L'ex Empoli è generoso e crea un buco nell'assetto dell'Athletic, in difficoltà sulle sovrapposizioni sue e di Angeliño. Non è un caso che il gol del vantaggio, al 32', nasca da un cross dello spagnolo messo in porta da una testata di Dovbyk, al terzo gol nelle ultime tre. Tutto è partito da una palla riconquistata da Ndicka e rifinita da Dybala. Uno schema che Juric ha già insegnato alla squadra.

I cambi nella ripresa non hanno convinto. Soulé (entrato per Dybala) si è divorato il 2-0, Celik si è infortunato e il debutto di Abdulhamid ha fatto capire che c'è un continente di differenza tra Europa e Asia. Al contrario Valverde ha messo Nico Williams, Ander Herrera, Berenguer (ex Toro) e Unai Nunez, ottenendo qualcosa di buono da tutti. Dall'ultimo, la sponda di testa per l'incornata di Paredes che ha pareggiato. Risultato tutto sommato giusto perché nella ripresa la Roma ha fatto troppo poco. Nella nuova formula, è un pareggio che costa caro.

Difendersi quando si è in vantaggio non è una colpa, però servirebbe velocità per ribal- tare l'azione e la Roma ha poca scelta.