Roma-Napoli, no ai raduni in ricordo di Ciro

Dopo l’omicidio di Ciro Esposito, Roma-Napoli non è una partita come le altre, soprattutto per quanto concerne l’ordine pubblico. Come riportato nell’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, i controlli per la sfida di sabato sera all’Olimpico cominceranno già ai caselli autostradali di Roma, coinvolgendo anche strade consolari come Appia e Pontina e le direttrici previste nel percorso dei tifosi all’interno del raccordo anulare. L’area di Tor di Quinto, dove De Santis sparò a Ciro Esposito, sarà blindata, evitando così raduni e assembramenti in ricordo del ragazzo. Aumentati anche gli steward, incaricati di verificare, già dall’autostrada, la presenza di residenti in Campania, tifosi ai quali la trasferta è vietata.

Assicurata la presenza di migliaia di forze dell’ordine, le cui bonifiche scatteranno già da venerdì sera: molta attenzione ai percorsi riservati ai tifosi azzurri e alle aree di parcheggio, per il timore di contatti con l’ala estrema del tifo romanista. Anche per questo verrà aperto straordinariamente il settore distinti nord lato Monte Mario, destinando i quattromila posti ai tifosi del Napoli giunti da altre regioni e dal Lazio stesso.

Oggi e nei prossimi giorni previste ulteriori riunioni per mettere a punto la chiusura di alcune strade e del lungotevere ponte Duca d’Aosta, oltre che per perfezionare i controlli in zona Ponte Milvio e piazza Mancini.

(R. Frignani)