Quella contro la Juventus, domenica sera (ore 20.45, diretta tv su Dazn) sarà la prima delle otto finali che mancano alla fine della stagione, uno scontro diretto che - se vinto - consentirebbe alla Roma di scavalcare in classifica i bianconeri proprio in virtù del vantaggio nel doppio confronto, e già questo può considerarsi un piccolo miracolo vista la differenza che c'era (11 punti) quando Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa. L'ultimo successo romanista all'Olimpico - scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera - risale a due anni fa (5 marzo 2023) e a risolvere la gara fu Mancini. Oggi l'ex difensore dell'Atalanta è sempre più leader della squadra, vice capitano e punto di riferimento per i compagni: sabato a Lecce è stato il primo a complimentarsi con Dovbyk, autore del gol vittoria. "Artem è un ragazzo d'oro - le sue parole a "Cronache di spogliatoio" - Sappiamo quello che sta vivendo la sua famiglia e questo lo condiziona, poi in campo bisogna essere bravi a dimenticare". La Roma, invece, è stata brava a crederci dal primo giorno in cui è arrivato il tecnico: nell'ultimo turno di campionato ha riagganciato la Lazio. "In pochi ci credevano, noi sapevamo quello che stavamo facendo dall'inizio di Ranieri".
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Corriere della Sera
Roma, Mancini: “Ci abbiamo sempre creduto”
La clamorosa rincorsa Champions e le parole di Gianluca Mancini sul cammino della squadra
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