Nel calcio si parla sempre di equilibrio da trovare in campo, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera. Oltre alla tattica conta di sicuro anche la carta d’identità. Soprattutto in Serie A sono poche le squadre - la più coraggiosa è il Bologna di Sinisa Mihajlovic - che fanno giocare con costanza molti giovani. Il nostro è più che altro un campionato per vecchi, come dimostrano i vari Ibrahimovic, Dzeko, Ribery...
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Roma, lo strano mix di Fonseca. Attacco quota 100 e baby difesa
Continua la caccia a Smalling per dare esperienza, pausa di riflessione sulla punta
Molto spesso gli allenatori cercano un mix di esperienza ed entusiasmo mescolando le età dei giocatori a loro disposizione. La Roma non fa eccezione a questa regola, ma in un modo del tutto sui generis. Nella partita contro la Juventus, dove Fonseca si giocava molto, le scelte sono state una baby difesa e un attacco di ultra trentenni. Una scelta assolutamente contro tendenza. In totale nel reparto arretrato: 65 anni. In quello avanzato: 98 anni. La Roma adesso prova a "equilibrare" con il mercato. Smalling (30 anni) resta il vero obiettivo per la difesa. Fonseca lo ha chiesto in tutti i modi.
L’Inter, per bocca del d.s. Ausilio, ieri ha confermato Skriniar, togliendosi così dalle pretendenti a Smalling. Oggi Jozo Palac, l’intermediario che si occupa dell’operazione, sarà a Roma per tentare di chiudere l’operazione a 15 milioni più bonus. È l’ultima offerta ai Red Devils.
Sul fronte attaccante, invece, una pausa di riflessione. L’intreccio Borja Mayoral-Jovic, con Zidane che vorrebbe tenere il primo al Real e cedere il secondo, ha frenato una trattativa che la Roma pensava di aver chiuso. Si è fatto il nome di Vlahovic, ma il d.s. della Fiorentina Daniele Pradè ha smentito con forza. Resta viva la pista che porta a Kalinic, gradito a Dzeko come suo vice.
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