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Roma, l’ascensore degli esterni. Kluivert sale e Under scende

LaPresse

Justin intoccabile ma Cengiz si sente in crescita: "Se parto titolare tutti lo capiranno"

Redazione

Cengiz Under era una certezza e Justin Kluivert un punto interrogativo, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Il problema del turco era la tendenza a infortunarsi spesso, ma i numeri erano dalla sua parte: una prima stagione molto promettente, con 7 gol in Serie A e una seconda più altalenante ma con 3 centri sia in campionato che in Champions League. L’olandese, invece, aveva vissuto il difficile primo anno di ambientamento: un solo gol in campionato in 1.344 minuti, più uno in Champions League nel 5-0 casalingo contro il Viktoria Plzen.

L’arrivo di Paulo Fonseca e un altro lungo infortunio muscolare di Cengiz hanno cambiato la situazione: Kluivert adesso è un intoccabile e Under deve lavorare sodo per recuperare posizioni nelle gerarchie del tecnico, visto che nella sua posizione di esterno mancino che gioca sulla fascia destra per sfruttare il «piede invertito» è definitivamente esploso Nicolò Zaniolo. Kluivert ha fin qui giocato 11 partite in campionato, tutte da titolare, per 878 minuti e ha segnato2gol; 5 partite di Europa League, accumulando 443 minuti su 450, segnando altri 2 gol.

Under era partito bene, segnando il primo gol stagionale della Roma, contro il Genoa il 25 agosto. Purtroppo alla voce "marcature" si è fermato lì, incappando in un serio infortuno muscolare nella giornata successiva, nel derby contro la Lazio. I numeri di Cengiz sono questi: 5 presenze in campionato, solo 2 da titolare, per 211 minuti; 2 presenze in Europa League per soli 34 minuti. Giovedì sera ne ha disputati 20 contro il Basaksehir, la sua ex squadra: "Giocare a Istanbul, anche se per pochi minuti, è stato speciale per me. Io mi sento bene, in forma, e non vedo l’ora di dimostrarlo. Ho sempre aiutato la Roma con gol e assist e le mie prestazioni sono in crescita. Quando partirò titolare, tutti lo capiranno. Sono in uno del club più importanti d’Europa e voglio fare bene. Mi manca solo qualche minuto per tornare nella miglior condizione possibile". A Verona, domani, ne avrà l’occasione.