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Roma, in attacco un trio di gran classe

LaPresse

Dzeko, Pedro, Mkhitaryan: non più giovani ma hanno prestigio, gol ed esperienza da vendere

Redazione

Non è un attacco per giovani, quello della Roma.  Il peso del reparto offensivo di Paulo Fonseca, che alla dirigenza ha chiesto soprattutto calciatori di personalità, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, si poggerà principalmente sulle spalle di Edin Dzeko (34), Pedro (33) e Mkhitaryan (31), novantotto anni in tre, con Borja Mayoral e Carles Perez in seconda linea.

La strada dell’esperienza, insomma, è stata tracciata e dal suo punto di vista la richiesta del tecnico portoghese è più che comprensibile, visto che la sua posizione è considerata sempre a rischio: le voci su un possibile sostituto non si sono ancora del tutto sopite e la possibile rescissione anticipata di Maurizio Sarri con la Juventus legata al prossimo arrivo di un nuovo direttore sportivo non fanno altro che alimentarle. Logico che voglia affidarsi ai leader dello spogliatoio che, fatta eccezione per Smalling che comanderà una difesa di giovani, giocano tutti dalla metà campo in su.

D’altronde, quando si hanno a disposizione oltre 700 gol - Dzeko 351, Mkhitaryan 198 e Pedro 177 - e 50 trofei (25 lo spagnolo, 19 l’armeno e 6 il bosniaco) conquistati in carriera tra squadre di club e nazionali, è difficile rinunciarci.

Dal punto di vista tattico, con loro in campo, Fonseca può passare con estrema naturalezza dal 3-4- 2-1 di partenza al 3-4-1-2 e al 3-5-2: è sempre la posizione di Mkhitayan a fare la differenza, visto che l’armeno può giocare alle spalle delle punte ma anche arretrare sulla linea dei centrocampisti. "Con Dzeko e Miki dobbiamo creare la mentalità vincente in questa squadra", ha detto alcuni giorni fa Pedro. Se ci riusciranno, il primo a ringraziarli sarà proprio Paulo Fonseca.