Lo stadio, al solito, tutto esaurito; la pañolada dei tifosi e il silenzio stampa dei giocatori, per esprimere la solidarietà allo squalificato Mourinho; il clima gladiatorio per dare la caccia del secondo posto: nulla lasciava pensare alla sconfitta più pesante in casa della stagione, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera E invece è il Sassuolo a fare festa, davanti a un avversario nervoso, elettrico, troppo lungo e disorganizzato a metà campo.
Il Corriere della Sera
Roma folle, Kumbulla un disastro. Fallito l’aggancio al secondo posto
L'uno-due di Laurienté è micidiale nel primo quarto d'ora. Poi ecco il jolly pescato da Zalewski, che beffa Consigli grazie al tiro schiacciato a terra che disegna l'arcobaleno vincente, che profuma di rimonta. Mozzata dalla sciocchezza imperdonabile di Kumbulla in pieno recupero. Fabbri viene chiamato dal Var Pairetto e il verdetto non lascia scampo: rosso e rigore che proprio Berardi non fallisce sul sipario del primo tempo.
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Dybala - tenuto a riposo insieme a Mancini diffidato - diventa la "fiche" che lo squalificato Mourinho (attraverso il suo vice Foti) si gioca nella ripresa. E l'argentino, al solito, fa la cosa giusta, con un sinistro dal limite che sembra ridisegnare una gara per cuori forti. La Roma coi nervi, il Sassuolo con le ripartenze. Gratificate proprio alla mezzora dall'incursione di Pinamonti sul solito assist di Laurienté. 4-2 e gara in ghiacciaia, sebbene trovi spazio l'inutile gol in pieno recupero di Wijnaldum.
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