rassegna stampa roma

Roma-Fiorentina, la virtù sta nel mezzo

(Corriere della Sera – G.Piacentini) Ancora oggi sono molti i tifosi della Roma che, vedendoli giocare con la Fiorentina, provano rimpianto: Alberto Aquilani e David Pizarro, il primo nato e cresciuto a Trigoria, il secondo romanista per...

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(Corriere della Sera - G.Piacentini) Ancora oggi sono molti i tifosi della Roma che, vedendoli giocare con la Fiorentina, provano rimpianto: Alberto Aquilani e David Pizarro, il primo nato e cresciuto a Trigoria, il secondo romanista per sei stagioni, torneranno all’Olimpico da avversari.

Non sarà la prima volta, ma per quello che hanno rappresentato per la Roma farà sempre un certo effetto. Sono loro la punta di diamante della colonia romanista, arricchita da Vincenzo Montella, dal d.s. Daniele Pradé, dal medico Luca Pengue e dalla responsabile delle comunicazioni Elena Turra, che sta facendo bene a Firenze e che domani proverà a mandare il pranzo di traverso ai tifosi romanisti. Dai loro piedi, e da quelli di Borja Valero, passa tutto il gioco della formazione viola, uno dei migliori in Italia.

Più che dal duello tra Gervinho e Cuadrado o tra Ljajic e Giuseppe Rossi, sarà in mezzo al campo che si decideranno le sorti della partita. Perché se è vero che il trio viola è di livello, quello romanista ha dimostrato di esserlo allo stesso modo, se non di più. Se, come sembra, Garcia non farà rivoluzioni, domani toccherà a De Rossi, che ieri ha lavorato in palestra ma la cui presenza non è a rischio, Pjanic e Strootman, che nonostante una leggera flessione nelle ultime giornate occupano tre dei primi quattro posti - l’«intruso» è Pogba - nella classifica di rendimento dei centrocampisti della serie A. Due reparti simili, composti da calciatori completi e che sanno fare entrambe le fasi: se De Rossi e Strootman da una parte e Borja Valero e Aquilani dall’altra, dovranno proteggere e ripartire, a Pjanic e Pizarro toccherà il compito di dare fantasia e imprevedibilità alla manovra.

Un ruolo che non potrà assolvere Francesco Totti, che anche ieri si è allenato con i compagni - ha pronosticato una doppietta per Maicon - ma che al massimo andrà in panchina: la sua limitata autonomia dovrebbe consigliare a Rudi Garcia di preservarlo per la gara del 16 col Milan. Ad assistere al match contro la Fiorentina ci sarà James Pallotta, che ieri mattina è atterrato a Ciampino rivelando molto poco sui programmi della sua trasferta romana. «Sono qui - le parole del presidente giallorosso - solo per la partita. Speriamo di vincere contro la Fiorentina, non credo che ci siano problemi per la squadra: abbiamo fatto dieci vittorie e quattro pareggi. Sugli arbitri preferisco non commentare, lascio che se ne occupi Rudi. Incontrerò il sindaco Marino solo per parlare e per un caffè».Riguardo ai rapporti con Unicredit «non c’è nessun problema. Investitori cinesi? Non so di cosa stiamo parlando… ».