Roma, De Rossi in azzurro torna garanzia per Spalletti

Fino ad ora Daniele De Rossi è il romanista più utilizzato tra quelli che sono in Francia a giocare l’Europeo. Una convocazione in bilico fino all'ultimo, eppure il numero 16 sta prendendo per mano la nazionale di Antonio Conte. Il c.t sta gestendo il suo calciatore più esperto (insieme a Buffon), e pur facendolo partire sempre titolare, lo ha sostituito dopo 78 minuti col Belgio e 74 con la Svezia. Ha giocato meno Florenzi, che ha saltato l’esordio anche perché aveva perso un paio di giorni di ritiro per tornare a Roma ad assistere alla nascita di sua figlia. Contro Ibrahimovic, invece, è partito titolare, esterno a sinistra nel 3-5-2, un ruolo che conosce ma che non è esattamente il suo. In quella posizione, invece, in passato con Conte ha trovato spesso spazio Stephan El Shaarawy, che è ancora fermo a zero minuti.

In chiaroscuro, finora, Radja Nainggolan. Wilmots continua a non ritenerlo fondamentale: sostituito dopo 62 minuti contro l’Italia, ieri ha giocato l’ultima mezz’ora nella vittoria 3-0 contro l’Irlanda. Era partito bene, invece, Szczesny: il portiere ha giocato nella gara d’esordio vinta dalla Polonia contro l’Irlanda del Nord, rimediando però un infortunio (ematoma al quadricipite) che gli ha fatto saltare il match contro la Germania. Possibile che torni a disposizione contro l’Ucraina. Sono ancora fermi a zero minuti sia Digne che Gyomber, ricorda Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera".

Peggio di tutti è andata ad Antonio Ruediger, che nel ritiro della Germania si è rotto il legamento del ginocchio destro prima dell’inizio di Euro 2016. Non è andata bene nemmeno ai giallorossi impegnati nella Coppa America: Iturbe e Sanabria sono stati poco utilizzati nel Paraguay subito eliminato; ha giocato sempre, invece, Alisson, ma il Brasile ha fatto la stessa fine.