Roma, c’è l’obbligo dei tre punti. Mourinho: “Lukaku ci ha cambiato il profilo”

Fuori Smalling e Pellegrini, dentro Mancini, Lukaku e Dybala. Sono queste le concessioni di José Mourinho sulla formazione che scenderà in campo stasera all’Olimpico contro l’Empoli, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. L’obiettivo è uno solo: vincere per dare un po’ di dignità alla classifica dopo il disastroso avvio – un punto in tre partite – in campionato. “Dopo la chiusura del mercato – le parole del tecnico – siamo più forti perché sono arrivati due attaccanti come Lukaku e Azmoun. Se siamo tutti disponibili e allenati cambia il nostro profilo di squadra, ma il mio obiettivo è solo vincere la prossima partita”.

In difesa, senza Smalling, le scelte sono praticamente obbligate: esordio dal primo minuto per N’Dicka, che giocherà insieme a Diego Llorente e Mancini. Sulle fasce i dubbi più grandi, a destra il favorito dovrebbe essere Kristensen, che non ci sarà giovedì in coppa perché non fa parte della lista Uefa, a sinistra Spinazzola.

In mezzo al campo, nonostante l’assenza di Pellegrini, c’è maggiore scelta. È in questo settore che Mourinho dovrà decidere, guardando i dati della condizione fisica dei suoi calciatori, e decidere se rischiare l’utilizzo di Houssem Aouar e Renato Sanches, entrambi reduci da problemi muscolari, o privilegiare Paredes, Cristante e Bove.

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