Roma, avanza Zirkzee. Ma a fine gennaio

Con calma. La strada è quella e porta fino a Joshua Zirkzee, ma è giusto procedere per gradi. E fissare anche le tempistiche. I Friedkin hanno dato il via libera a un investimento a gennaio, che rientri nella categoria "operazioni sostenibili". C'è anche la componente Coppa d’Africa (a proposito, si tratta ancora con Costa d’Avorio e Marocco per Ndicka e El Aynaoui, obiettivo trattenerli il 15 col Como). La competizione incide anche sul mercato. E qui arriviamo a Zirkzee. Il Manchester United ha dato segnali di apertura alla cessione, a patto che non si tratti di un prestito secco. Il club inglese - sottolinea Davide Stoppini su 'Il Corriere della Sera' - ha però in rosa due giocatori offensivi, il camerunese Mbeumo e l’ivoriano Diallo, che andranno in Coppa d’Africa. C'è il rischio concreto, dunque, che lo United voglia aspettare il loro rientro prima di dare l’ok definitivo all’addio di Zirkzee. Rischio che la Roma è disposta a correre. Va tenuto dentro il profilo di Fabio Silva, che però non convince appieno. E non è giusto abbandonare del tutto la pista Raspadori. La Roma si è informata, per ora non c'è apertura da parte dell'Atletico e per la verità neppure il giocatore sarebbe convintissimo di lasciare Madrid dopo così poco tempo. In ogni caso, i tre profili hanno in comune una caratteristica: sono centravanti “di manovra”. Non casuale: quello è l'indirizzo che la Roma vuole seguire.