La squadra arbitrale di Brasile 2014 è pronta; le direttive tecniche sono state ripetute all’infinito da Busacca, è arrivato il momento di passare al fischio e alla fatale bandierina.
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Il problema sarà avere arbitraggi uniformi
Gli arbitri mondiali vengono da tutti i paesi, questa provenienza da scuole diverse potrebbe avere ripercussioni sul campo con arbitraggi poco omogenei.
In particolare, a Nishimura, arbitro di Brasile-Croazia, è stato detto di essere coerente con le disposizioni date anche alle squadre e cioè: garantire aree prive di trattenute e simulazioni, mostrare i cartellini con prudenza e dopo un avvertimento , interpretare con cautela le azioni con chiara occasione da gol. Agli assistenti di linea è stato raccomandato che, nel dubbio, la bandiera sarà tenuta bassa. Si potrebbe dire che le uniche novità di Brasile 2014 saranno il time-out, deciso dal medico in caso di forte caldo-umido, e lo spray evaporante per stoppare a 9,15 il muro della barriera. Per il gol fantasma ci penserà la tecnologia di Blatter. Sembra tutto facile, ma non sarà così. Gli arbitri selezionati pur disponendo di una buona esperienza internazionale, provengono da aree dove si gioca un calcio differente per livello tecnico e grado di applicazione delle regole.
Al Mondiale non ci sono i primi 33 arbitri al mondo, ma i primi di ogni confederazione, nessuna esclusa. La volontà di modificare le norme, in Europa soprattutto, corre troppo veloce rispetto al tempo di assorbimento dei giocatori e soprattutto di arbitri e guardalinee di tutto il mondo . Anche nelle tante riunioni tra questo gruppo di arbitri sono emerse profonde differenze di interpretazione che Busacca ha cercato di spiegare. È appena il caso di ricordare che il fuorigioco partorito dall’Ifab nel 2013 è lontano dall’essere capito interamente e, soprattutto, condiviso. Un momento di analisi arbitrale importante sarà costituito dal confronto tra i fischietti europei reduci dalle partite con l’arbitraggio a sei e tutti gli altri che hanno diretto, come sempre, con i soli assistenti di linea.
Gli europei ne risentiranno? E poi dopo Brasile 2014 prevarrà la tecnologia di Blatter (occhio di falco sulla linea) o si allargherà l’adozione degli arbitri di fondo campo di Platini? Per ora è certo che in Europa arriverà lo spray evaporante per tenere a distanza le barriere. Sperando che non evapori prima che il muro sia formato, come successe qualche tempo fa…
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