rassegna stampa roma

Pjanic e Dzeko, i dubbi bosniaci

La risposta vaga data ai cronisti sul suo futuro alimenta le incertezza sulla permanenza del centrocampista a Roma. Per Dzeko ipotesi Liverpool

Redazione

Con la sconfitta per 4-3 con l'Al Ahly, la Roma ha concluso la stagione sportiva 2015/2016. La quinta annata della gestione americana che è terminata, come le precedenti, senza trofei. A Trigoria ritengono che la stagione non è stata negativa perché, come ha affermato il direttore generale Mauro Baldissoni, nella stessa intervista in cui ha anticipato il rinnovo contrattuale di Francesco Totti (domani un nuovo incontro), «nel calcio moderno è difficile competere ad alto livello perché la differenziazione tra i ricavi e i fatturati delle squadre a livello internazionale rende più difficile mantenere una competitività elevata». L'unica nota positiva è stato il raggiungimento della Champions League, anche se bisogna prima passare i preliminari: «E’ evidente – ha proseguito il d.g. – che a ogni inizio di campionato le ambizioni devo essere massimali e che bisogna puntare a vincere trofei. Per questo la stagione non può considerarsi eccellente, ma la continuità di prestazioni e di qualità ci rende positivi per il futuro». Il futuro di cui parla Baldissoni sta già iniziando a diventare presente: a breve è previsto un incontro tra Luciano Spalletti e Walter Sabatini per gettare le basi la Roma della prossima stagione. «Ci faremo trovare pronti», sottoscrive il direttore sportivo, il cui futuro resta ancora incerto. La situazione relativa a Miralem Pjanic, ad esempio, continua ad essere sotto quotidiana osservazione. Il bosniaco a Dubai ha risposto con un triplice «Vediamo» a chi gli chiedeva del suo futuro, della corte della Juve e se volesse rimanere alla Roma. Di sicuro non una rassicurazione per i tifosi o per la società, che comunque non ha intenzione di trattare con i bianconeri né di scendere in alcun modo sotto ai 38 milioni di euro che sono previsti dalla clausola rescissoria.

Chi ha ribadito in maniera vigorosa la sua volontà di restare è Radja Nainggolan. Il belga interessa, e non poco, al Chelsea di Antonio Conte. Il centrocampista si trova in ritiro con la nazionale di Marc Wilmots, ma è stato messo KO da un problema muscolare che lo terrà lontano dal campo per circa due settimane. Anche il futuro di Edin Dzeko è nebuloso. Il centravanti avrà, a breve, un incontro «forte e definitivo» (parola di Sabatini) con Spalletti. L’addio non è un’ipotesi così lontana, soprattutto se fosse confermata l’indiscrezione data dal sito sportbild.de, che ha parlato di un interessamento del Liverpool di Jurgen Klopp.

(G. Piacentini)