rassegna stampa roma

Pallotta ritrova la Roma e tanti casi aperti

Il presidente arriva stamattina, nei prossimi giorni gli incontri con Raggi e Zingaretti per lo stadio. Poi dovrà affrontare i rinnovi di Manolas e Nainggolan e chiarire il futuro di Spalletti e di Sabatini

Redazione

Sarà una settimana molto densa di impegni quella di James Pallotta che sbarca questa mattina a Roma

Da una parte la questione stadio, che sta entrando nella sua fase più importante, dall’altra, come scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, bisogna discutere del futuro di calciatori importantissimi nella rosa (Nainggolan, Manolas e Strootman aspettano il rinnovo del contratto), ma anche di Luciano Spalletti e di Walter Sabatini, entrambi in scadenza il prossimo 30 giugno ma con prospettive di conferma diverse. Pallotta, insomma, avrà il suo bel da fare.

Domani si concentrerà sulla squadra e sarà presente in tribuna all’Olimpico per assistere alla gara con la Sampdoria al fianco di Umberto Gandini. Il nuovo a.d., anche se la carica sarà ratifica ufficialmente al prossimo consiglio d’amministrazione, ieri ha partecipato per la prima volta da romanista ad un’assemblea di Lega.

Pallotta è stato informato del momento politico delicatissimo che sta vivendo la città, dunque non può non essere interpretato come un segnale positivo l’incontro in programma (probabilmente martedì) in Campidoglio con la sindaca Virginia Raggi, che il presidente vedrà per la prima volta, con il suo vice Frongia e con Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica che si è sempre dichiarato contrario alla realizzazione dell’opera.

Sarà una prima volta (lunedì) anche quella con Nicola Zingaretti, presidente della Regione che in settimana darà il via alla Conferenza dei Servizi, anche senza aver ricevuto dal Campidoglio la conferma della pubblica utilità del progetto. Pallotta, che probabilmente non parteciperà alla trasferta europea di Plzen ma potrebbe andare a Firenze domenica 18 prima di fare ritorno negli Stati Uniti, si recherà pure a Trigoria per vedere la squadra e per incontrare Spalletti, con il quale sembra esserci sintonia assoluta, e Sabatini, che invece qualche tempo fa ha parlato di «mancanza di connessione» con il presidente.