rassegna stampa roma

Osvaldo vuole solo club italiani. La Roma forse costretta a tenerlo

(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Che Osvaldo sia sul mercato non è un mistero per nessuno, che il prossimo campionato lo giocherà sicuramente con una maglia diversa da quella giallorossa è tutto da dimostrare.

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(Corriere della Sera - G.Piacentini)- Che Osvaldo sia sul mercato non è un mistero per nessuno, che il prossimo campionato lo giocherà sicuramente con una maglia diversa da quella giallorossa è tutto da dimostrare. L’ostinazione da parte del giocatore nel rifiutare le destinazioni - estere - che gli si sono prospettate in queste settimane (gli inglesi del Southampton e i tedeschi del Wolfsburg hanno offerto 20 milioni, mentre i russi dello Zenit allenato da Luciano Spalletti erano pronti a spenderne 18 regalando al giocatore un contratto da 2.8 milioni netti a stagione) e quella della Roma di non cederlo in Italia, hanno creato una situazione di stallo che potrebbe cambiare le strategie di mercato della società.

Anche di questo hanno parlato ieri a Trigoria i manager (il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini è segnalato in partenza per Milano mentre il direttore generale Mauro Baldissoni venerdì dovrebbe incontrare il commercialista di Francesco Totti per cominciare a discutere del nuovo contratto del capitano), riuniti in conclave. Osvaldo vuole essere ceduto perché non sopporta di essere stato individuato come l’unico responsabile del fallimento della passata stagione, e non vuole trasferirsi in un club estero per non perdere la maglia azzurra.[...]

In Italia il bomber italo-argentino è corteggiato dall’Inter di Walter Mazzarri, col quale nei giorni scorsi c’è stato più di un contatto, complice anche l’avvocato che segue l’allenatore dell’Inter e che, da qualche tempo, è molto vicino anche ad Osvaldo. Il quale, intanto, ha dato la procura a suo fratello. La strategia dell’Inter, che vuole aspettare gli ultimi giorni di mercato per far abbassare il prezzo, non piace alla Roma, che non intende svenderlo e sta studiando strade alternative. Non la rinuncia a Pjanic (indispensabile per Garcia) ma l’abbassamento del monte ingaggi attraverso la cessione di alcuni calciatori in esubero: Borriello (10.8 milioni lordi di ingaggio per i prossimi due anni), Burdisso (4.5), Taddei (1.9) e Julio Sergio (1 compresi i premi) costano alla Roma quanto il cartellino dell’italo-argentino. Che alla fine potrebbe anche restare. Garcia, col quale soprattutto negli Stati Uniti si è creato un buon feeling, non sarebbe certamente dispiaciuto.