Una doppia operazione dolosa avrebbe preceduto la cessione del terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Come riporta questa mattina "Il Corriere della Sera", lo sostiene la procura che ha chiuso le indagini sul sito di Tor di Valle. In nessun modo è coinvolta l'operazione di Parnasi per il nuovo stadio della Roma.
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Nuovo stadio, la bancarotta della società «Tor di Valle»
Secondo le indagini il contratto di affitto del terreno rientrerebbe in un complesso meccanismo per distrarre fondi della società locataria, la «Ippodromo di Tor di Valle»
Quattro gli indagati: i fratelli Umberto e Gaetano Papalia, Umberto Ciccozzi, liquidatore della Ippodromo Tor di Valle, e Michele Saggese, ex amministratore unico della Sais. Secondo le indagini il contratto di affitto del terreno rientrerebbe in un complesso meccanismo per distrarre fondi della società locataria, la «Ippodromo di Tor di Valle», costituita nel 2008 per la gestione del galoppatoio e fallita nel giugno 2013.
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