La Roma lontano dall'Olimpico non sa vincere, scrive Alessandro Bocci su Il Corriere della Sera, non succede da oltre sei mesi e anche stavolta viene rimontata dall'Union Saint-Gilloise che, nel convulso finale, potrebbe beffare i giallorossi. L'1-1 è l'ennesima delusione per Ivan Juric. Non è attraverso partite così che può sperare di conservare a lungo la sua traballante panchina: contro il Bologna, domenica all'Olimpico, non ci sarà altro risultato che la vittoria, e chissà se basterà. Intanto il percorso europeo è una specie di calvario. Il pari nello stadio intitolato a re Baldovino non risolve né i problemi di gioco, né quelli di classifica. La Roma, con Cristante nel cuore della difesa e Hummels ancora in panchina, proprio non gira. Il primo tempo dei giallorossi è deludente, anche se forse c'è un rigore su Mancini. Nella ripresa la banda giallorossa è più reattiva e coraggiosa, esce dal guscio e trova la rete del vantaggio con Mancini, di testa, ma si fa raggiungere sull'ennesima distrazione. L'argentino Mac Allister,172 centimetri appena, il più piccolo di tutti, beffa l'imbambolata difesa romanista. E per fortuna di Juric che al terzo minuto di recupero proprio il portiere non si fa sorprendere dal tiro di Ait El Hadj. Una squadra senza anima. L'allenatore croato alla fine è sconsolato: ''Il risultato e la prestazione sono negativi, anche se non abbiamo perso. Stiamo commettendo troppi errori, forse è un problema mentale. C'è troppa negatività e ci vuole più coraggio per superarla''.
Il Corriere della Sera
Non c’è pace per la Roma che si fa rimontare. Juric sempre più traballante
Nella ripresa i giallorossi trovano la rete con Mancini ma si fanno raggiungere sull'ennesima distrazione
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