Si era ripromesso di non prendere nemmeno un cartellino rosso in questa stagione, ma José Mourinho non è riuscito a tenere fede all’impegno, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Al gol di El Shaarawy che ha dato la vittoria alla Roma contro il Monza, infatti, lo Special One è esploso nei confronti della panchina di Raffaele Palladino: "Parli parli tanto poi piangi", il labiale nei confronti del tecnico ospite, a cui successivamente ha fatto il gesto delle lacrime. Espulso dall’arbitro Ayroldi, sarà squalificato e non andrà in panchina nel "suo" San Siro contro l’Inter domenica prossima.
Il Corriere della Sera
Mourinho: “Vinto con il cuore, ma abbiamo sofferto troppo”
"Non c’è stata nessuna parola offensiva, ma solo un gesto. L’anno scorso abbiamo fatto un’ottima partita a Monza e dopo gente brava ma senza esperienza ha avuto parole brutte nei nostri confronti. Stavolta l’unica panchina che ha fatto uno show e messo pressione all’arbitro è stata la loro".
Alla Roma è mancata la qualità, e Lukaku per la prima volta è sembrato in difficoltà. "Senza Dybala e Pellegrini ci manca una connessione. Ho cercato di farlo con Aouar ma ha un profilo diverso. Con due attaccanti puri abbiamo fatto risultati positivi però la verità è che quando nessuno dei due è creativo, senza un 10, è più difficile per noi. Quando ho visto il palo di Azmoun ho pensato che non l’avremmo mai vinta, e onestamente fare un punto o zero col Monza avrebbe cambiato poco".
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