Le romane arbitre dello scudetto. Sabato Inter-Roma, domenica Lazio-Milan: Inzaghi e Pioli, entrambi ex allenatori biancocelesti, cercheranno punti decisivi contro Mourinho e Sarri, scrive Massimo Perrone sul Corriere della Sera. Non sarà certo la prima volta che le squadre della Capitale potranno decidere un campionato: la Lazio ne ha fatti perdere 2 all’Inter, battendola per 4-2 all’ultima giornata sia nel 1935 sia nel 2002 (favorendo in entrambi i casi il sorpasso della Juventus), e ne ha regalato uno al Cagliari, l’unico per i sardi, battendo 2-0 la Juve al terzultimo turno nel 1970; la Roma fermò il sorprendente Livorno (1-0 nel 1943) favorendo il sorpasso del Grande Torino che 3 settimane dopo vinse il primo di 5 campionati consecutivi, e nel 1974 fece addirittura un favore ai cugini battendo 3-2 la Juventus e lasciando a +3 la Lazio che nel turno successivo conquistò il suo primo scudetto.
Corriere della Sera
Mourinho e Sarri, gli arbitri del campionato
Il turno di campionato prevede sabato Inter-Roma, domenica Lazio-Milan
Mourinho, applauditissimo eroe del triplete, è già tornato a San Siro l’8 febbraio in Coppa Italia perdendo 2-0: ma in campionato è reduce da 100 giorni di fuoco, un’imbattibilità che dura da 12 partite in cui ha conquistato 26 punti, più di tutti, e vuole giocarsi la possibilità di un posto-Champions, perché la Juventus – l’ultima a batterlo – è a 5 punti, non irraggiungibile. E Sarri in questi stessi 100 giorni ha fatto un punto in più del Milan capolista, 24 contro 23. Sulla panchina nerazzurra Mou infilò per 2 volte 13 partite utili nel 2008-09, il suo primato personale in serie A, una striscia che potrà eguagliare sabato contro una delle 4 squadre che non ha mai battuto (Bari, Verona e Venezia le altre).
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